Inaugurato il catamarano che unisce i porti di Ventimiglia e Monaco: sarà il precursore di una futura Autostrada del mare?

Durante l’evento è stato annunciato che il 2 luglio si inaugurerà Cala del Forte

Questa mattina  al Quai Louis II, di fronte allo Yacht Club di Monaco, è avvenuto il varo ufficiale del catamarano a motore di ultima generazione, l’A2V High Speed Shuttle Monaco One. L’evento si è svolto alla presenza di SAS il Principe Alberto di Monaco, delle principali autorità monegasche e del sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino.
Monaco One collegherà il porto di Monaco con quello di Ventimiglia Cala del Forte, sempre di proprietà della Monaco Ports; i clienti dei due porti potranno così spostarsi in soli 15 minuti da una destinazione all’altra.  Il primo viaggio ha visto a bordo il principe e i componenti della famiglia reale che hanno partecipato all’inaugurazione. 
Monaco One è un catamarano a motore di 12 metri di lunghezza, progettato e costruito da Advanced Aerodynamic Vessel a La Rochelle in Francia. Ospita fino a 12 passeggeri e, grazie a un innovativo design aereodinamico, dimezza i consumi di carburante navigando a una velocità di crociera di oltre 40 nodi.
Durante la cerimonia è stato annunciato che il porto a Ventimiglia Cala del Forte sarà inaugurato il 2 luglio. Grande soddisfazione per questo traguardo anche per il sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino, che proprio lui, durante il suo primo mandato, posò la prima pietra del porto nel 2009: «Sono felice che si stiano completando tutti i tasselli, il porto è quasi ultimato, ci sono già tanti yacht ormeggiati e anche oggi questa navetta rende più vicini i due porti e le due città. Questo può essere un primo passo per quella che vorrei che un giorno si concretizzasse, l’autostrada del mare, un’infrastruttura in cui credo molto».
L’autostrada del mare fu un’idea del sindaco Gaetano Scullino già nel 2007 e l’esempio del catamarano può diventare l’apripista ad un nuovo mezzo di trasporto via mare più strutturato, un servizio navetta per i tanti pendolari transfrontalieri ed anche un’attrattiva turistica importante. E potrebbe in futuro, in una visione più ampia, collegare tutti i porti da Imperia a Cannes.

“Sindaci in contatto 2.0”: perché iscriversi

Un sistema che stabilisce un vero filo diretto tra Comune e cittadino

Il sindaco Scullino e la sua Giunta annunciano che è attivo un nuovo servizio che migliorerà la comunicazione fra l’Amministrazione e la cittadinanza.

Per comunicare con tutti i ventimigliesi il Comune ha  da tempo attivato pagine di dialogo attraverso i social e il sito istituzionale. Ma con il servizio “Sindaci in contatto 2.0” l’Amministrazione si dota di una nuova opportunità di comunicazione che raggiunge anche i cittadini più lontani dal mondo digitale e che quindi potrebbero rimanere esclusi da informazioni relative a servizi, iniziative, eventi e soprattutto emergenze.

Con questo nuovo sistema si potranno raggiungere  tutti  attraverso un canale diverso, quello del telefono, cellulare o fisso, migliorando così i servizi, accorciando le distanze con i cittadini e rendendo più trasparente l’azione dell’Amministrazione.

Per ricevere direttamente le informazioni tramite messaggio vocale o sms, iscrivetevi chiamando il numero 0184-716250 o registratevi sul sito www.ventimiglia.sindacincontatto.it.

I cittadini i cui numeri telefonici sono già pubblicati sugli elenchi telefonici non necessitano di registrazione al servizio.

Il servizio è gratuito e senza pubblicità, solo comunicazioni ufficiali molto importanti del Comune di Ventimiglia.

Concorso “I Luoghi del Cuore”: la classifica finale!!!

La Ferrovia delle Meraviglie è il luogo del Cuore FAI

In diretta stamattina sul sito del FAI www.fondoambiente.it si è svolta la designazione ufficiale del vincitore del censimento biennale “I Luoghi del Cuore del Fai”. Il concorso, in collaborazione con Intesa San Paolo, si è concluso il 15 dicembre scorso e, in base alla classifica provvisoria dei voti online, la ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza risultava in prima posizione. Con un allungo finale impressionante, ed una mobilitazione di tutti i piemontesi e liguri, anche sull’onda dell’emozione dopo la tragica alluvione, la Ferrovia delle Meraviglie si era aggiudicata la vittoria nella classifica online della decima edizione dei Luoghi del Cuore FAI. Dopo mesi di testa a testa, la Cuneo – Ventimiglia – Nizza staccava di circa tremila voti il castello e parco di Sammezzano (Firenze) chiudendo le votazioni a quota 57794.

Ma non erano stati ancora conteggiati tutti i voti su carta raccolti ai banchetti, nelle scuole, nei negozi e nelle librerie che hanno sostenuto l’iniziativa.

Quindi grande suspence per la designazione del vincitore assoluto in un’edizione da record (2.353.932 voti) con il vicepresidente esecutivo del FAI Marco Magnifico che ha letto la classifica dal decimo classificato e che ha designato come vincitore la nostra Ferrovia delle Meraviglie con 75586 voti davanti al Castello e Parco di Sammezzano (FI) con 62690 voti. Terzo posto per il Castello di Brescia con 43469 voti.

Grande soddisfazione per il primo cittadino di Ventimiglia, Gaetano Scullino, che aveva sostenuto la causa invitando tutti  a dare un voto per la Cuneo-Ventimiglia-Nizza: «Io e tutta l’Amministrazione Comunale avevamo firmato sperando in questo risultato.  Una votazione che ritengo sia stata particolarmente importante per tutti i ventimigliesi, soprattutto dopo questa alluvione che ha reso la Ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza al momento l’unica speranza a breve di collegamento, via Colle di Tenda, tra noi, la Francia e il Piemonte. Un’arteria fondamentale per la vita di questi territori».

Grande gioia anche dal Comitato Amici della ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza: «la raccolta firme è stata  un successo e, una volta di più, ci ha dato la misura dell’importanza della ferrovia».

 

Il milione del Principe per cinque comuni

La Regione Liguria ha suddiviso il milione di euro donato dal principe Alberto II Monaco ai comuni colpiti dalla tempesta Alex del 2-3 ottobre: 500 mila euro a Ventimiglia, 150 mila ad Airole e Dolceacqua e 100 mila a Camporosso e Olivetta San Michele. L’assessore regionale alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone ha inviato a tutti gli interessati, oltre che all’ambasciatore italiano a Monaco, al Prefetto di Imperia e al Primo ministro del Principato, la comunicazione della suddivisione e, se non ci saranno contestazioni, a breve le cifre arriveranno ai Comuni.

Soddisfazione per Gaetano Scullino, sindaco di Ventimiglia, la città che ha avuto maggiori danni: «Ringrazio ancora una volta S.A.S. il Principe Alberto, sempre molto generoso e attento, particolarmente vicino all’Italia ed alle città di confine in questo nostro grande momento di difficoltà. La città di Ventimiglia apprezza molto la sua vicinanza non solo in occasioni di emergenza come questa ma già manifestata anche con il grosso investimento relativo al Porto».

AW

Ecco il progetto per un nuovo centro anziani

Ventimiglia. La sovraintendenza beni archeologici aveva già dato il via libera preliminare alla realizzazione del nuovo centro anziani nella parte esterna della GIL, lato via Veneto e ieri anche il Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Imperia e Savona, dott. Roberto Leone, ha dato il via libera preliminare in attesa del progetto definitivo. “Adesso il progetto definitivo andrà in Giunta – dice il sindaco Gaetano Scullino – ed entro quest’anno avremo anche il Nuovo Centro anziani previsto nel nostro programma elettorale”.

Ventimiglia: i lavori in programma nelle frazioni

Il sindaco Scullino aveva promesso per questo 2021 una forte attenzione anche verso le frazioni e stanno partendo proprio in questi giorni numerosi lavori rivolti al miglioramento delle frazioni della città di confine e molte strade saranno messe in sicurezza, avranno asfalto nuovo e illuminazione.

Nei giorni scorsi, per limitare la velocità, problema sempre molto sentito dagli abitanti, sono stati posizionati una serie di dossi: tre in via Maniera, quattro a Bevera e due a San Secondo (nella foto).

La messa in sicurezza delle strade vede in prima linea quella di corso Toscanini, da poco aperta dopo la frana, ma anche di strada Moretti, strada Varase e via Fois.

Per quanto riguarda l’illuminazione in arrivo un nuovo impianto in via Gallardi tra i civici 118 e 221 ed in via Fois. 

Segnaletica orizzontale terminata a Roverino dal Centro Commerciale a via Caduti.

Tra gli altri interventi frazionali in cantiere da segnalare un parcheggio a 9 posti a Latte, sempre a Latte il rifacimento della scala del cimitero e la sostituzione della caldaia delle scuole in frazione Torri. 

Con delibera di Giunta è stato approvato lo studio di fattibilità di vico Soprano in frazione Bevera, un progetto che la frazione aspettava da tempo per la riqualificazione del borgo, che porterà decoro ed anche funzionalità.

Numerosi i lavori in progettazione che vedranno far arrivare nuovi parcheggi e interventi per la sicurezza. Nel dettaglio i nuovi parcheggi riguarderanno le frazioni di Calvo, Varase, Torri e San Lorenzo. Il rifacimento dell’asfalto interesserà alcune strade a Bevera e a Calvo  e si punterà anche al potenziamento dell’illuminazione in corso Nizza. La messa in sicurezza riguarderà anche  corso Montecarlo, la piazza di Grimaldi (tamponamento pilastri) e la strada Case Canun. In arrivo per i più piccoli un parco giochi a Serro e a Trucco.

Un impegno importante quello dell’Amministrazione comunale, con interventi a tutela degli abitanti delle frazioni, che si aggiungono ai numerosi ed importanti cantieri in centro, che daranno un nuovo impatto e lustro alla città di Ventimiglia.

E se la ferrovia da Ventimiglia arrivasse fino al nord Europa?

COMITATO “TRAIN D’UNION – IL TRENO DELLE MERAVIGLIE”: PROMOZIONE DI UN ASSE FERROVIARIO DAL MEDITERRANEO AL NORD EUROPA ATTRAVERSO IL PIEMONTE PER  CONTRASTARE L’ISOLAMENTO INFRASTRUTTURALE

E’ nato il comitato “Train d’Union – Il Treno delle Meraviglie” che, raggruppando comunità di cittadini italiani e francesi sensibili alle esigenze economiche del territorio e realtà associative attente ai valori culturali e ambientali, si propone di porre rimedio all’isolamento infrastrutturale mettendo in campo azioni volte a promuovere un asse ferroviario che, partendo dalla Riviera francese, attraverso la Liguria di Ponente, il Piemonte, la Svizzera, unisca il bacino mediterraneo con la Germania e le regioni del Nord Europa.

Come si evidenzia dal nome scelto per l’ente, che si innesta sull’esperienza di un comitato già operativo da qualche tempo denominato “Treno delle Meraviglie – Train des Merveilles”, presupposto di questo ambizioso progetto, che intende collegare in modo efficace il Piemonte e la Liguria di Ponente al nord Europa contribuendo ad attivare un sistema di “mobilità sostenibile” su rotaia, rispettoso dell’ambiente e della salute dei cittadini, è il potenziamento della storica tratta ferroviaria Torino-Cuneo-Ventimiglia-Nizza, nota con l’appellativo di “Treno delle Meraviglie”.

I soci promotori del Comitato, nato a Torino, si prefiggono di valorizzare questo percorso ferroviario non solo come asse di collegamento volto a servire i territori direttamente interessati, comprendenti in Francia la città di Nizza e la Région Sud o Paca (Provence-Alpes-Côte d’Azur) e sul versante italiano il Ponente ligure e il Piemonte, ma soprattutto concependolo come segmento di un corridoio ferroviario molto più esteso e di ampio respiro, capace di connettere l’area costiera della Francia sud-orientale, il Principato di Monaco e la Liguria di Ponente, in particolare l’importante scalo portuale di Vado-Savona, con le città di Berna e Basilea in Svizzera, Strasburgo in Alsazia (Région Grand Est) e il nord della Germania (Francoforte, Berlino, Amburgo), attraversando interamente da sud a nord il Piemonte e apportando quindi alla nostra Regione un significativo vantaggio infrastrutturale, logistico e economico. 

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Ecco i cantieri che cambieranno la città

Tra inaugurazioni e avvio di nuovi cantieri, cosa vedremo in questo 2021?

Tante le novità ed un profondo restyling avviato dall’amministrazione comunale per cambiare il volto della città e del suo territorio. «È finito il 2020, un anno terribile che ci ha creato enormi difficoltà dal punto di vista sanitario ed economico e le preoccupazioni  stanno purtroppo continuando –dichiara il sindaco Gaetano Scullino-   Speriamo che a seguito della distribuzione dei vaccini e una maggiore attenzione da parte di noi tutti, nei prossimi mesi possiamo lasciarci alle spalle un anno funesto e riprendere  migliorando la qualità della nostra vita. Nonostante ciò la nostra amministrazione, in questo primo mese del 2021 ha già predisposto decine di interventi, che appena ultimati cambieranno l’immagine di Ventimiglia e delle sue frazioni, per le quali riserveremo una particolare attenzione».     

INTERVENTI  FINITI NEL MESE DI GENNAIO.  In questo primo mese sono terminati importanti interventi per la viabilità e sicurezza: inaugurato il sottopasso di via Tenda, riaperto corso Toscanini e messe in sicurezza strada Varase e strada Moretti; ultimate anche le pavimentazioni di via Collabassa, via Falerina e vico Lavandaie.

CANTIERI 2021 – LA CITTA’ CHE VERRA’

Parcheggi. In corso Genova  1100 posti auto con annessa pista ciclabile (Masala), parcheggio Caritas con 150 posti auto (Silvano)  e quasi ultimato il parcheggio San Secondo con 110 posti auto. Realizzazione tre parcheggi nel centro storico in via Verdi, via Toscanini, porta Nizza e nuovo parcheggio San Lorenzo (trattativa). In progettazione il parcheggio interrato di piazza Costituente e quello, sempre interrato, ex GIL.

Pavimentazioni ed asfalti. Rifacimento del marciapiede via Cavour /Repubblica (cantiere) e del marciapiede in corso Repubblica (appaltato) e allargamento del marciapiede Ponte Doria (in gara). Nuove pavimentazioni in via Zara e via Verdi (in gara).

Asfalti nuovi per piazza Stazione, via Lamboglia, via Dante, via Tenda, via Repubblica, e per le frazioni Calvo/Bevera. In progettazione rifacimento dei marciapiedi di via Roma, via Biamonti e limitrofe e nuova pavimentazione in piazza San Secondo.

Pedonalizzazioni. Due importanti strade centrali diventeranno isola pedonale: via Aprosio (Silvano) e via Ruffini (in gara).

Grandi opere. La maggiore attenzione dell’Amministrazione sarà riservata alla costruzione della nuova passerella  già in fase di scelta  dei tecnici e della idea progettuale definitiva (scadenza 24 febbraio).  Grande attesa anche per l’inaugurazione porto Cala del Forte e delle opere collegate e della avveniristica passeggiata ciclopedonale a sbalzo.

Strutture. In progettazione la riqualificazione generale del mercato, un nuovo centro sociale, nuovi locali anagrafe, sviluppo della biblioteca Aprosiana, 4 alloggi per anziani via Lamboglia e progetto di riqualificazione del complesso monumentale delle Suore d’Orto.

Spiagge.  Oltre alla già citata e molto attesa passeggiata ciclopedonale, forte attenzione sul piano di utilizzo delle aree demaniali, realizzazione di due spazi sul mare con giardini e nelle aree demaniali marittime in via Oberdan e via Marconi (in progettazione), spostamento del campo da beach volley (in gara), aree dedicate al parasailing e aree dedicate agli sport acquatici e costruzione nuova scala di accesso alla Margunaira (in gara).

Altre opere. In arrivo la nuova scuola Cavour (in gara), piantumazione di 15 magnolie e 7 Jacarande, nuova illuminazione in via Gallardi (Enel), nuova condotta fognaria (De Villa), messa in sicurezza corso Monte Carlo (Anas) e realizzazione di una zona ristoro al forte dell’Annunziata (in progettazione). Inoltre in progettazione un nuovo piano urbanistico di Roverino,  rifacimento e messa in sicurezza piazzale di Grimaldi, allargamento di via Basso e riqualificazione piazza Marconi. Attenzione anche al commercio con il piano commerciale posti fissi, piano commerciale ambulanti e piano generale della viabilità.

Riaperto corso Toscanini

 

Dopo gli ingenti lavori di messa in sicurezza questa mattina, lunedì 25 gennaio, alle ore 12.30 è stato riaperto corso Toscanini. Il sindaco Scullino e l’assessore Gianni Ascheri si dichiarano soddisfatti per essere riusciti a mettere in sicurezza tutto il fronte franoso e la parete di roccia: «Un lavoro complesso, non è stato facile intervenire con i rocciatori, i lavori sono stati eseguiti principalmente lavorando in situazioni non facili e questo ha comportato un maggior tempo per terminarli, tenendo anche conto dei fermi dovuti al Covid. A pulire la strada siamo intervenuti subito, la stessa sera del crollo del grosso masso che ha bloccato la viabilità; quando ci siamo accorti anche dei rischi sul fronte roccioso, abbiamo dovuto realizzare un progetto adeguato e trovare i soldi per realizzare l’opera che è costata una somma rilevante, 440.000 euro. Per questo ringraziamo i nostri uffici e la Regione Liguria che come sempre ci è stata vicina e ha consentito di realizzare l’intervento».

Anno nuovo, problemi vecchi. E che fine ha fatto il Centro di Transito?

Anno nuovo problemi vecchi. A Ventimiglia continua ad essere troppo alto il numero di migranti e su questo torna il sindaco Gaetano Scullino, sollecitato dalle numerose proteste dei concittadini e visti anche fatti recenti di cronaca: «I numeri relativi agli arrivi di migranti sono alti. Chiediamo di bloccare gli arrivi già a Genova delle persone non regolari e riportarli indietro, che venga applicata la normativa nazionale sul covid. Il problema della pandemia non è ancora risolto e le restrizioni dovute ai decreti devono essere osservate da tutte le persone presenti nel territorio nazionale».

In sospeso inoltre ancora la realizzazione di un centro di transito da circa 300 posti, in provincia di Imperia. «Pensavamo di aver risolto – prosegue Scullino – dopo l’incontro con il prefetto del Dipartimento Immigrazione del ministero dell’Interno con la proposta di istituire e organizzare un centro di transito, non a Ventimiglia ma in provincia di Imperia. Si era parlato di fare una gara pubblica per trovare la struttura ma di questa ipotetica gara, che doveva essere entro il 31 dicembre, non abbiamo più saputo nulla. Noi siamo favorevoli a dare la possibilità a queste persone di avere un luogo dove possano essere curati, assistiti e identificati ma in base ad accordi, dopo la chiusura del Campo Roja, non più a Ventimiglia. Chiediamo venga predisposta una struttura dove c’è la disponibilità che noi non abbiamo».
(a.w.)