Dal 1° ottobre mascherina obbligatoria a Ventimiglia 24h 24

Il sindaco Gaetano Scullino

Dalle ore 14 di giovedì 1° ottobre e fino alla mezzanotte del 30 novembre, nel Comune di Ventimiglia sarà di nuovo obbligatoria la mascherina e ci saranno ancora delle limitazioni negli orari dei locali. L’ordinanza numero 138  firmata il 30 settembre 2020 dal sindaco Gaetano Scullino è stata resa necessaria per tutelare la salute pubblica ma con un occhio puntato sempre all’economia della città di confine. L’Amministrazione comunale infatti, riguardo all’ordinanza del ministro Speranza sull’obbligo del tampone a chi arriva dalla Francia, ha interpretato che non c’è obbligo di tampone per i lavoratori e gli studenti frontalieri e per soggetti italiani o stranieri che transitino nel territorio nazionale  per  un  periodo  non  superiore  alle  36  ore, quindi a  scopo  turistico  o commerciale.

Ma per evitare ripercussioni sulla salute, ha reinserito l’obbligo 24 ore su 24 per tutte le persone residenti, non residenti e anche agli stranieri di portare la mascherina nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto pubblici, e nei luoghi pubblici all’aperto. Esentati, come già nel periodo di lockdown i bambini al di sotto dei 6 anni, gli esonerati da prescrizione medica e chi fa attività sportiva.

Obbligo anche di rimanere presso il proprio domicilio e contattare il medico curante per i soggetti con infezione respiratoria caratterizzata da febbre maggiore di 37,5° C.

Riunione a Ventimiglia: esaminata l’ordinanza del Ministro Speranza

Stamattina si è svolta una riunione tra l’Amministrazione comunale di Ventimiglia e le associazioni di categoria dei commercianti, tra cui anche i mercatali. E’ stata esaminata l’ordinanza del Ministro Speranza che estende l’obbligo di test molecolare o antigenico ai cittadini provenienti da Parigi e altre aree della Francia con significativa circolazione del virus, tra cui la Costa Azzurra. Proficua riunione tra i rappresentanti delle associazioni di categoria sull’ordinanza Speranza che aveva gettato nel panico tutti gli operatori di confine e che ad oggi viene interpretata secondo la linea data da subito dall’Amministrazione Scullino. I francesi possono venire a comprare a Ventimiglia usando le precauzioni dovute, i frontalieri possono andare a lavorare con serenità sempre senza abbassare la guardia per evitare la diffusione del Covid-19.

“Riteniamo -sostiene il sindaco Scullino- che la Prefettura possa approfondire e avvallare, se del caso, l’interpretazione più favorevole che se  asintomatici dette restrizioni non  si  applicano per i casi previsti dall’art  6, commi 6 e 7 del D.P.C.M. 07/08/2020, e specificatamente: ai lavoratori transfrontalieri, a soggetti italiani o stranieri che transitino nel territorio nazionale  per  un  periodo  non  superiore  alle  36  ore  (a  scopo  turistico  o commerciale),  agli  studenti  per  la  frequenza  nello  stato  diverso  da  quello  di abitazione o dimora con rientro ogni giorno o almeno una volta la settimana”.

All’interno della discussione si è condiviso che la sicurezza sanitaria rimanga al primo posto e i commercianti di Ventimiglia si sono resi disponibili a contribuire a garantire detta sicurezza anche a discapito di qualche cliente. La città è e deve rimanere sicura, questo è quanto condiviso da tutti, e sarà il biglietto da visita vincente per tutti quelli che vivono e si recheranno a Ventimiglia. Quindi il sindaco ha preannunciato che interverrà con delle ordinanze specifiche tra le quali l’uso della mascherina sempre anche solo per passeggiare a Ventimiglia, francesi e non. L’ordinanza è allo studio degli uffici insieme a quella sugli orari di apertura delle attività serali al fine di evitare assembramenti pericolosi.

Con Aidda la Zona franca di Ventimiglia torna sulla rampa di lancio

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La presidente Claudia Torlasco con le collaboratrici del ponente ligure ha ottenuto incontri tesi a risolvere gli ostacoli che bloccavano la procedura.

Il Decreto ministeriale è ora all’esame della Corte dei Conti per la registrazione; successivamente alla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale verranno rese note modalità e termini per l’accesso alle agevolazioni alle imprese e ai professionisti che intendono svolgere la loro attività nella Zona franca.

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Ufficializzato l’accordo per il Porto turistico di Ventimiglia: S.E.M. l’Ambasciatore Lavezzo Cassinelli e il Presidente SEPM Keusseoglou lo annunciano ufficialmente

imageNella serata del 2 giugno 2016 sulla terrazza panoramica del Fairmont Hotel di Monte Carlo si sono svolti i festeggiamenti per il 70′ anniversario della Repubblica Italiana.

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La Famiglia di S.A. il Principe di Monaco

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Pubblichiamo questa bellissima immagine della Famiglia Principesca del Principato di Monaco, per ricordare l’importanza dei vincoli di amicizia ed affetto, che legano da sempre la nostra Città al Principato. Amicizia culminata nel conferimento nell’anno 2008, della Cittadinanza Onoraria a S.A. il Principe Alberto, da parte dell’Amministrazione Scullino. Passato, presente e futuro legano in maniera inscindibile la nostra terra con quella del Principato, anche attraverso il prezioso apporto dato dai nostri lavoratori frontalieri.

  • 4 febbraio 2016 – Beatrice M. –

Gli italiani e il Principato di Monaco:miti e realtà di una storia ignorata

Riceviamo e molto volentieri pubblichiamo questo testo di Mauro Marabini, imprenditore ed editore italiano, pubblicato nel Rapporto “Italiani nel Mondo 2015”, il 14 dicembre 2015.

Segnaliamo inoltre la notevole bibliografia posta a pie’ pagina in conclusione del testo pubblicato. Buona lettura . Lo Staff di Ventimigliablog.

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La Zona franca urbana

zfuLa zona franca urbana di Ventimiglia è una realtà che da anni aspetta di essere lanciata con un semplice decreto e una circolare ministeriale. In questi anni sono realmente partite molte zone franche urbane, l’ultima credo sia quella delle zone dell’Emilia colpite dall’alluvione del gennaio 2014 e dal sisma del 2012. La circolare che chiarisce il suo funzionamento è uscita solo ieri. Dalla sua analisi possiamo capire come potrebbe funzionare anche quella di Ventimiglia. Continua a leggere

Ventimiglia Zona franca urbana, tra la realtà e il sogno: vietato mollare.

zfuComplimenti a Gigliola Coppo, all’AIDDA (Associazione Donne Dirigenti d’azienda) e al Sindaco Joculano per aver permesso di iniziare nuovamente a sognare, mantenendo i piedi a terra. Guai mollare la vera grande opportunità della Zona Franca Urbana a Ventimiglia.

Il 6 ottobre del lontano 2012 scrivevo su questo sito: “…. Qual è l’asso che ha nella manica? Fortunatamente il Presidente Monti per individuare le nuove zone franche, fà riferimento ad una delibera del Cipe, che elenca tutte le 22 città: 3 in Sicilia (Erice, Catania e Gela), Calabria (Rossano, Crotone e Lamezia), Puglia (Lecce, Taranto e Andria), Campania (Mondragone, Napoli e Torre Annunziata), Sardegna (Cagliari, Iglesias e Quartu Sant’Elena), 2 nel Lazio (Sora e Velletri), una in Abruzzo (Pescara) e Molise (Campobasso). Tra le aree del nord figurano solo Massa-Carrara, in Toscana, e Ventimiglia, in Liguria. Quindi anche Ventimiglia deve essere prevista nel provedimento finale. Continua a leggere