Un viaggio interessante (1)

Sfrecciavo con tutti i miei pensieri mattutini a bordo del mio inseparabile scooter, in ritardo, come sempre. E proprio lungo il rettilineo di Ospedaletti vedo un uomo minuto, camicia e pantaloni beige, capelli bianchi e un pò di anni sulle spalle. Il cervello ci mette almeno 100 metri ad elaborare l’immagine e altri 100 ce ne mette il cuore per ordinare alle mani di fermare la corsa del PCX, fare inversione e tornare indietro. Quell’uomo era mio nonno. In quei 200 metri ho pensato che ero in ritardo, che però quello era mio nonno, che stavo diventando come tutti gli altri, che preso dalla frenesia della vita perdo occasioni irripetibili per un contatto umano importante. Continua a leggere

A fanculo la mafia e a quelli che continuano a mistificare la verità.

Già oggi mi hanno fermato e telefonato alcuni simpatizzanti “indiretti” del nostro blog per complimentarsi per l’articolo scritto con il titolo: “Fiori e turismo, una coppia che doveva essere vincente per il nostro estremo Ponente”.  Perché simpatizzanti indiretti? Perché essendo poco tecnologici, non amano molto la rete, internet e quindi leggere e scrivere sui blogs. Ciò nonostante hanno apprezzato molto i contenuti dell’articolo a loro raccontato, grazie al passa parola.  Continua a leggere

Fiori e turismo, una coppia che doveva essere vincente per il nostro estremo Ponente.

Il bel articolo intitolato “ Nel 2014 a Ventimiglia non sarà organizzata la Battaglia di Fiori, costa troppo” ha fatto scaturire alcuni commenti interessanti e l’ultimo di questo credo che vada ripreso per ampliare i ragionamenti fatti. Vi dico subito che non intendo commentare l’operato della Commissione straordinaria sull’argomento “Battaglia di fiori”, aspetto solo che presto ritornino nei loro uffici, lasciando Ventimiglia, purtroppo hanno dimostrato di essere degli ottimi burocrati, incapaci di gestire la difficile “macchina comunale” e capaci di prendere decisioni solo su questioni che non rientrano minimamente nei loro poteri; la Battaglia di fiori è dei ventimigliesi.

Fiori e turismo, una coppia che doveva essere vincente per il nostro estremo Ponente. Doveva perché è evidente che così non è stato. Il perché è noto a tutti, abbiamo avuto la maggior parte (non tutti) degli “imprenditori” floricoli miopi e incapaci di mettersi  in competizione con i loro concorrenti, negli ani 70-80, con gli altri mercati italiani ed europei (e non solo). Continua a leggere