2014: se sai di essere nel giusto, ti aspetti giustizia

Il 2013 é finito, é stato decisamente un anno particolare per me, un anno in cui ho dovuto prendere atto che é possibile che accada l’inimmaginabile, senza esserne minimamente responsabile. Mi capitava di sentire dire un detto che spesso ripetevo anch’io: “male non fare paura non avere”. Sono ancora convinto che non sia sbagliato pensarlo ma …….in futuro lo ripeterò di meno. Posso comunque dire che “se sai di essere nel giusto, ti aspetti giustizia”, ed io sto aspettando con serenità. Continua a leggere

Gli articoli più letti a dicembre 2013

Ecco i 15 articoli più letti nel mese di dicembre, vi daremo nei prossimi giorni quelli più letti in tutto l’anno 2013.     bollettino dicembre

I primi tre sono stati:

  1. Ho visto due veri rappresentanti dello Stato, due eroi rischiare la loro vita
  2. Inaudito e gravissimo, altro che tinteggiatura del mercato coperto!
  3. Grandi novità (di Scullino) sulle prossime elezioni comunali a Ventimiglia

Seguono: Continua a leggere

” La mia intelligenza? Più che mediocre. I miei unici meriti sono stati impegno e ottimismo.”

Il 30 dicembre sarà il primo anniversario della morte di Rita Levi Montalcini, montalcini
la grande scienziata, premio Nobel per la medicina nel 1986 grazie alle sue ricerche sul’NGF (nerve growth factor) o fattore di crescita nervoso,  una proteina segnale coinvolta nello sviluppo del sistema nervoso. Da molti definita come l’eterna fidanzata della scienza, nata nel 1909 e morta nel 2012  a ben 103 anni, neurologa, italiana senatrice a vita, ha dedicato la sua esistenza alla ricerca e al sociale e a trasmettere le consapevolezze acquisite ai giovani: Continua a leggere

Lesa maestà o abuso d’ufficio?

Il Dott. Aversa (unitamente agli altri suoi colleghi, se cointeressati) mi scuserà se rispondo solo oggi alla sua ultima esternazione a mezzo stampa (leggi qui) ma ero occupato con cose più importanti: dare incarico ai miei legali per querelarlo nuovamente e preparare l’albero di Natale. Continua a leggere

Auguri e dintorni

Metto insieme agli altri 5, l’appello di Beveraedintorni di cambiare città, regione, stato, continente. Al settimo, mi adeguerò. Lo metto insieme a quelli delle altre persone che mi vogliono bene e che, giornalmente, mi invitano ad abbandonare questa città in cerca di fortuna. Da piccolo, leggendo Topolino, sognavo il Canada e l’Alaska: io e zio Paperone con in mano il setaccio, entrambi con i piedi a mollo nel Klondike e le ghette fino al ginocchio, ad arricchirci sino a svenire dai reumatismi. Da grande, avendo smesso di leggere Topolino, ho pensato che la fortuna va ricercata nel posto, nei luoghi e con le persone che ti amano. Continua a leggere