La risposta al sig.r Sindaco Ioculano

Sono per caso incappata nella sgradevole lettura di questo post tratto dal blog di Beha e pubblicato stamane da “La Riviera24.it” (in prima pagina sul sito del giornale: ” Il giornalista del “Fatto” Oliviero Beha a Ventimiglia, Sono stato all’estero…”).

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Siamo il futuro!

A leggere i dati impietosi sull’economia ligure vengono i brividi, quasi quanto a guardare le nostre città in decadenza. Non siamo mai stati ricchi ma l’innalzamento dei livelli di povertà delle nostre famiglie ci rende molto più simili ad una terra indigena di conquista che ad un territorio civilizzato. In qualche modo, mi consola sapere che siamo il futuro, siamo avanti rispetto al resto della Penisola: guardiamo Imperia e capiamo come sarà l’Italia fra qualche anno. Continua a leggere

Knulp e Raperonzolo

Come molti di voi sapranno, sono l’ultimo degli esterofili. Per me la Riviera è l’unica casa possibile, pazienza se ci sono i mafiosi e i blogger dentro: qualche rompiballe in famiglia deve pur esserci. Ma, detto questo, zappingando su internet mi sono ritrovato di fronte agli occhi questo link:

http://www.independent.co.uk/news/world/americas/vancouver-shelterbenches-show-up-londons-antihomeless-spikes-as-how-not-to-deal-with-rough-sleepers-9565941.html

A Vancouver, in netta controtendenza con quanto fanno le altre amministrazioni di tutto il mondo, compresa Ventimiglia, hanno costruito delle panchine appositamente studiate per essere utilizzate, di notte, come riparo dei senzatetto.  Contemporaneamente, a Londra (e a Ventimiglia), venivano eliminate alcune panchine e piazzate delle punte, stile caccia-piccioni, per impedire che i Knulp* di tutto il mondo potessero costruire il proprio giaciglio notturno. Continua a leggere

La gogna vista dalla procura (1) : storia di Piero Tony – di Claudio Cerasa –

Pubblico , senza alcun commento , nella convinzione che quanto riportato in questa interessante intervista ad un magistrato italiano, non sia altro se non la testimonianza molto semplice e drammaticamente vera di come si facciano le indagini nel nostro Paese . Per fortuna la stragrande maggioranza dei componenti la magistratura italiana sono persone serie ed affidabili , dotate di grande professionalità , senso del dovere ed abnegazione, ma purtroppo , come in tutti i settori , qualche situazione anomala c’è . Abbiate la pazienza di leggere fino in fondo ( pubblico la lunga  intervista in due parti ) : chi di voi lettori non è ostaggio di pregiudizi , saprà cogliere la gravità di quanto in essa contenuto…. Continua a leggere

Prime reazioni al programma amministrativo del Sindaco Ioculano

Il nuovo Sindaco di Ventimiglia ha giocato le sue carte e ha sceso il suo programma amministrativo. In molti lo hanno ritenuto debole e poco consistente, ma io continuo a dire “lasciamolo lavorare”, diamo tempo a lui e alla sua giunta di entrare nei meandri della burocrazia, di organizzarsi e di iniziare a lavorare concretamente: la Città dopo due anni di commissariamento passivo e burocratizzato ne ha veramente bisogno. In molti che mi hanno letto mi hanno chiesto se sono diventato di sinistra e pro Ioculano. Continua a leggere

Qualora qualcuno volesse davvero capire

Le società in house providing (come la Civitas) sono tutt’altro che ignote al nostro diritto amministrativo; sulla loro natura si è soffermata cospicua giurisprudenza del Consiglio di Stato (Sentenze n. 7636/04, 962/06, 1513/07, 2765/09, 5808/09, 709/10 e 1447/11), nonché della Corte dei Conti (Sentenza 546/13). Le loro caratteristiche sono state esaminate anche dalla Cassazione civile per accertare se il regime di responsabilità degli amministratori fosse disciplinato dal diritto societario o da quello erariale. Il quesito potrebbe non interessare se non fosse che le pronunzie in argomento permettono di fissare i dati necessari per comprendere la modalità di funzionamento di tali soggetti giuridici. Continua a leggere

Hic!

La settimana scorsa, un giovane mi ha chiesto che cosa deve fare da grande. Credo volesse sentirsi dire di non andarsene da qui, che qui c’è speranza e, in fondo ci si può vivere. La risposta, a dire il vero, non mi è venuta in automatico, come in passato: sarà l’età, saranno le esperienze, sarà che questa benedetta estate 2014 tardava ad arrivare, mi son fatto offrire una media prima di rispondere. La lucidità che si trova in un boccale di birra difficilmente te la può insegnare qualcuno. Continua a leggere