Ioculano, l’uomo della provvidenza.

Io Ioculano lo stimo. Giuro. In pochi altri al mondo sarebbero stati in grado di presentarsi alle Gianchette, a fine mandato, con la domanda: che cosa possiamo fare per voi? Roba da capottarsi dal ridere. O da capottarlo di colpi, a seconda dell’animo del momento. Pare che abbia anche fatto notare che “il sindaco che c’è ora non ha mai mosso un dito” e abbia indicato in se stesso l’uomo del cambiamento. Continua a leggere