Pasticcio all’italiana

e io pagoMondate e lavate le melanzane. Tagliatele a fette di un cm di spessore circa, cospargetele di sale, mettetele a strati su un tagliere e lasciatele a perdere l’acqua per circa un’ora, …… se volete leggere la ricetta del pasticcio di melanzane all’italiana cliccata qui.

Io volevo raccontarvi di un altro pasticcio fiscale all’italiana. Continua a leggere

Pace con il Fisco anche per i capitali e investimenti detenuti in Italia. Nel frattempo potrebbe aumentare il limite dell’uso dei contanti.

contantiDue novità che non possono passare inosservate. Si parla della possibilità di ravvedersi con l’Agenzia delle Entrate, sui capitali e investimenti detenuti illecitamente anche in Italia, e di parlare di ampliare i limiti all’uso del denaro contante, per aumentare il limite che oggi è di 999,99 euro.

Due provvedimenti diversi, disciplinati normativamente senza legami tra loro, con in comune solo la volontà di usare lecitamente la propria ricchezza, liberamente, senza avere eccessive restrizioni, purché venga fatto in collaborazione volontaria con il Fisco. Continua a leggere

Immobili e capitali all’estero: conviene sanare.

offshore-taxGli immobili posseduti all’estero devono essere dichiarati nel quadro RW del modello UNICO.  A partire dal periodo d’imposta 2009 (modello UNICO 2010), gli immobili esteri devono essere indicati nel quadro RW della dichiarazione anche nel caso in cui non abbiano prodotto redditi imponibili in Italia (viceversa, fino al periodo d’imposta 2008, gli immobili esteri dovevano essere indicati nel quadro RW soltanto se, nel periodo d’imposta di riferimento, avevano prodotto redditi imponibili in Italia, ad esempio perché locati all’estero). Continua a leggere

Gli Evasori è meglio sceglierli, che trovarli

indagine bancariaL’accertamento fiscale basato sull’indagine finanziaria è lo strumento più insidioso e invasivo che ci possa essere. La norma prevede che se non giustificate le entrate e le uscite bancarie sarà tutto considerato evasione fiscale. Contro ad ogni apparente logica, anche le uscite, per cui se avete un conto corrente con entrate per 100.000 euro e uscite per 90.000 euro, la presunta evasione fiscale è di 190.000 euro! Il fondamento di questa apparente irrazionalità si basa sul sillogismo (errato) che i prelevamenti bancari sono necessariamente uscite destinate ad acquisti in nero, per cui pagate voi le tasse per l’altro presunto evasore. Pazzesco,  illogico e in molti hanno detto incostituzionale. La questione è stata di recente oggetto di una pronuncia della Corte Costituzionale che l’ha dichiarata incostituzionale solo per le uscite e limitatamente ai professionisti per irragionevolezza, perché il professionista non acquista merce in nero, per cui non si applica la somma entrate e uscite. Come dire, meglio che niente, anche se ci si aspettava più “coraggio” dalla Corte costituzionale. Continua a leggere

UNICO 2015, il quadro RW, questo sconosciuto e IVIE/IVAFE

RWChiare quest’anno, nei limiti di quanto ci si possa aspettare dalle istruzioni di un modello per la dichiarazione dei redditi italiana, le indicazioni fornite su chi è obbligato a compilare questo quadro “speciale”, denominato RW. Non è un quadro nuovo, ma in molti hanno sempre fatto fatica a considerarlo, quest’anno ci sono anche delle novità! Continua a leggere

Il canone di locazione è detraibile nella nostra dichiarazione dei redditi ma …

dichiarazione redditiTra non molto, ciascun contribuente si troverà a svolgere il solito adempimento annuale che spesso crea mal di pancia e preoccupazione: predisporre la propria dichiarazione annuale dei redditi (730 o UNICO 2015 per il periodo di imposta 2014). Parleremo più avanti, in un altro articolo, del così detto 730 precompilato, ora vorremmo iniziare una serie di articoli che faremo con cadenza almeno settimanale, su alcune possibilità di applicare detrazioni o deduzioni non sempre conosciute da tutti. Iniziamo dalla possibilità di detrarre i canoni di affitto che l’inquilino paga. Continua a leggere

Firmato Accordo Italia – Monaco per l’abolizione del segreto bancario

monaco firmaPrincipato di Monaco, 2 marzo 2015

E’ stato firmato oggi, a Monaco, l’Accordo in materia di scambio di informazioni ai fini fiscali tra l’Italia ed il Principato di Monaco che, analogamente a quanto già avvenuto con la Svizzera ed il Liechtenstein, pone fine al segreto bancario nello Stato estero. E’ stato firmato anche un Protocollo in materia di “richieste di gruppo”. L’accordo consentirà di sviluppare la cooperazione amministrativa tra i due Paesi e quindi di rafforzare il contrasto all’evasione fiscale transnazionale. Continua a leggere

Il Principato di Monaco apre al fisco italiano le proprie banche

principatoE’ questione di pochi giorni e anche i conti correnti degli italiani a Monaco diventeranno accessibili, a richiesta dell’Agenzia delle Entrate. Il Principato di Monaco e l’Italia sono in procinto di arrivare ad un accordo in materia di scambio di informazioni fiscali. Tale accordo si aggiungerebbe agli accordi recentemente siglati dall’Italia con la Svizzera (si veda l’articolo “Andiamo a vedere chi ha portato i soldi in Svizzera”) e il Liechtenstein, sempre in materia di scambio di informazioni fiscali. Continua a leggere

Andiamo a vedere chi ha portato i soldi in Svizzera.

svizzera italiaNessuno l’avrebbe mai detto dieci anni fa, ma è successo, è stato siglato l’accordo tra l’Italia e la Svizzera. In termini molto generali, il protocollo, modificando la Convenzione del marzo 1976, pone le basi per rafforzare la cooperazione tra i due Paesi e per contrastare il fenomeno dell’evasione e dell’infedeltà fiscale e deve ora essere ratificato dai rispettivi Parlamenti. Una volta ottenuta la ratifica, le autorità fiscali italiane potranno richiedere alla Svizzera informazioni, ivi comprese “richieste di gruppo”, riconducibili al periodo di tempo decorrente dalla data della firma (23 febbraio 2015). Continua a leggere