IL MONDO CHE VORREI

Ecomondo

Settimana scorsa si è svolta a Rimini “ECOMONDO”, la più grande fiera internazionale dedicata alla Green Economy

Ma che cos’è la Green Economy?

L’economia verde, è lo sviluppo economico che oltre a prendere in considerazione il profitto che una determinata produzione può ottenere, tiene anche conto dell’impatto ambientale che provoca.

Ma chi può fare Green Economy?

Tutti!

Può fare Green Economy Il cittadino che presta attenzione a come differenzia i suoi rifiuti, oppure che controlla che l’azienda che gli offre un servizio tenga conto nel suo operato dell’impatto ambientale;  possono fare Green Economy le imprese rendendo circolari le proprie produzioni;  possono fare Green Economy le amministrazioni pubbliche, valutando la circolarità delle aziende a cui appaltano i loro lavori, effettuando  investimenti in apparecchiature che rendono la città ecosostenibile.

Vogliamo iniziare a fare Green Economy?

13 novembre 2017 – A.M.

3 pensieri su “IL MONDO CHE VORREI

  1. L’argomento è davvero interessante. Pensa che uno dei pilastri di tutta la programmazione Europea è proprio quello dello sviluppo sostenibile di città, imprese, trasporti. Sarebbe importante (sarebbe bello) se gran parte del dibattito politico per le elezioni 2019 fosse focalizzato su questo argomento. E’ possibile programmare la nostra città, indirizzandola verso il riuso, il riciclo, il risparmio energetico, il trasporto ecosostenibile?

    • Hai ragione sarebbe bello!!
      Ma quanto è interessata la nostra classe politica ad investire nell’ambiente? Tra l’altro l’investimento potrebbe avere un duplice beneficio, rendere la città più vivibile e di conseguenza più attraente per il turista. Perchè non dimentichiamo che Ventimiglia è una città di confine, tantissime persone vivono a Ventimiglia e lavorano in Francia, però è anche una città che se valorizzasse il proprio territorio potrebbe avere anche un risvolto turistico da non tralasciare.
      Sarebbe interessante avere l’opinione di chi si occupa di politica!

  2. Il problema della nostra classe politica, soprattutto quella di provincia, è la totale assenza di programmazione sui grandi temi: non mi risulta una programmazione del traffico cittadino (nemmeno negli elementi essenziali quali rotonde, dossi, etc), della gestione dell’ambiente (nemmeno negli elementi essenziali quali la raccolta differenziata) della gestione dei migranti. Naturalmente, non tutti questi temi sono gestibili dal Sindaco e dalla Giunta ma sicuramente, un Sindaco attivo può indirizzare la cultura di una città, gli investimenti in infrastrutture, la partecipazione ai bandi europei. Non mi occupo direttamente di politica per cui, magari, chi legge questo blog e vuole intervenire su questi temi….eviterei di chiedere a chi non ha le competenze, non ha responsabilità, di chi non ha la colpa di niente….:)

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