Grandi novità (di Scullino) sulle prossime elezioni comunali a Ventimiglia

Scullino farà un passo indietro per creare un unico grande centro di moderati per dare la vera svolta a Ventimiglia. Questa è un’importante e grande novità che leggo oggi nell’articolo “Scullino riunisce i suoi fedelissimi per gli auguri di Natale e per una riflessione sulle elezioni”. Però essere cauti è d’obbligo, cercherò di indagare e poi vi dirò. Voi però non dite nulla  a Scullino di questi miei propositi, altrimenti terrà la bocca cucita!

Dall’articolo si evince l’idea di un candidato sindaco che “da una parte rappresenti la svolta (quindi, un volto nuovo), ma dall’altra dia un segno di continuità col passato, portando a termine le tante opere avviate dalla precedente amministrazione Scullino: a partire dall’ex parco merci; ai 3 sottopassi, alla “tanovia” e via dicendo.”

Se questo risultato fuoriesce da una riunione organizzata da Scullino, devo dedurre che Scullino condivida l’idea di un volto nuovo come candidato Sindaco? Devo quindi dedurre che Scullino abbia maturato l’idea di non candidarsi per dare spazio ad un “volto nuovo” che possa continuare le opere da lui iniziate con la sua amministrazione?

Appena mi capiterà di vederlo, glielo chiederò!

Io avevo già espresso in questo blog il consiglio a Scullino di fare un passo indietro per onorare la correttezza amministrativa e l’amore che lui ha sempre dimostrato per la Città di Ventimiglia. Sia ben chiaro, e credo sia superfluo che sia proprio io a precisarlo, considero Scullino una vittima di quanto accaduto, il miglior sindaco che Ventimiglia abbia avuto, una persona che ha dedicato tutto il tempo a sua disposizione per amministrare bene e con concreti risultati Ventimiglia. Oggi però è opportuno e corretto aspettare che la verità emerga, che la giustizia faccia il suo corso e che tutti possano ammettere gli errori fatti gettando ingiustamente fango su delle persone oneste e per bene.

Le grandi manovre quindi continuano. E’ certamente vero che la decisione finale spetterà agli elettori di Ventimiglia, nel maggio del 2014, ma essi decideranno scegliendo un candidato sindaco (sostenuto da una propria coalizione) che si presenterà dopo queste grandi manovre. Oggi è quindi immaginabile che ci troveremo una coalizione, con il proprio candidato sindaco:

– di centro destra, con simboli ufficiali (Forza Italia + altri)

– di centro sinistra, con simboli ufficiali (PD + altri)

– di centro, tendente a sinistra, senza simboli ufficiali (Dott. Iachino + altri)

– di moderati di centro, tendenti a destra ma non solo, senza simboli (volto nuovo, in continuità con il lavoro fatto dall’amministrazione Scullino, + altri)

–  del movimento 5 stelle

– dei frontalieri.

Vi sembrano troppi? Personalmente credo di no, anzi, sono pochi. La possibilità di un’ampia scelta aumenta la forza democratica del voto in un sistema elettorale, come quello vigente per i comuni con oltre 15.000 abitanti, che prevede il ballottaggio nel caso nessun candidato sindaco, con la sua coalizione, raggiunga almeno il 50%+1 dei voti.

I cittadini di Ventimiglia potrebbe essere chiamati a una grande “scrematura” tra le tante proposte possibili (vedi sopra) e 15 giorni dopo scegliere tra le migliori due rimaste. Trovo questa possibilità molto stimolante.

Se ci fosse un sistema analogo a livello nazionale non ci troveremmo nelle condizioni in cui siamo.

6 dicembre 2013 – Marco Prestileo

 

 

 

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