Simula il tuo consiglio comunale di Ventimiglia

Come si elegge il Consiglio Comunale nei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti e in particolare a Ventimiglia dopo le elezioni di domenica?

L’attribuzione dei seggi al consiglio comunale viene effettuata dopo l’elezione del sindaco, al termine del secondo turno di votazione, con l’assegnazione del premio di maggioranza alla lista o gruppo di liste collegate al candidato sindaco eletto. E sino a qui é tutto chiaro.

Al riparto dei seggi non sono ammesse le liste di candidati che abbiano ottenuto al primo turno di votazione meno del 3% dei voti validi e che non appartengano a nessun gruppo di liste che abbia superato tale soglia.

A ciascuna lista o gruppo di liste i seggi sono assegnati proporzionalmente con il metodo delle divisioni successive (metodo d’Hondt), dividendo successivamente per 1, 2, 3… la cifra elettorale di ciascuna lista o gruppo di liste collegate sino alla concorrenza dei seggi da assegnare. Quindi tra i quozienti così ottenuti si scelgono i più alti in numero pari ai consiglieri da eleggere, disponendoli in una graduatoria decrescente e a ciascuna lista o gruppo di liste sono assegnati tanti seggi quanti sono i quozienti ad esso appartenenti, compresi nella graduatoria. A parità di quoziente, nelle cifre intere e decimali, il seggio è attribuito alla lista o gruppo di liste che ha ottenuto la maggiore cifra elettorale e, a parità di quest’ultima, per sorteggio.

Se un candidato alla carica di sindaco è proclamato eletto al primo turno, alla lista o al gruppo di liste ad esso collegate, che non abbiano già conseguito il 60% dei seggi del consiglio, ma abbiano ottenuto almeno il 40% dei voti validi, viene assegnato il 60% dei seggi, sempre che nessuna altra lista o altro gruppo di liste collegate abbia superato il 50% dei voti validi (anche se a Ventimiglia così non é stato, lascio la precisazione perché potrebbe tornare utile più avanti, al termine di questo articolo).

Qualora un candidato alla carica di sindaco sia proclamato eletto al secondo turno, come accadrà a Ventimiglia, alla lista o al gruppo di liste ad esso collegate che non abbiano già conseguito almeno il 60% dei seggi del consiglio, viene assegnato il 60% dei seggi, sempre che nessuna altra lista o altro gruppo di liste collegate al primo turno abbia già superato nel turno medesimo il 50% dei voti validi (non dimenticate quanto appena scritto).

Determinato il numero di seggi spettanti a ciascuna lista o gruppo di liste, sono, in primo luogo, proclamati consiglieri i candidati a sindaco non eletti, collegati a lista che abbia ottenuto almeno un seggio (quindi nessun automatismo, occorre effettuare il calcolo); nel caso di collegamento a più liste, il seggio per il candidato sindaco è detratto dai seggi attribuiti complessivamente al gruppo di liste collegate.

Sono proclamati consiglieri i candidati di ciascuna lista secondo l’ordine delle rispettive cifre individuali costituite dalla cifra di lista aumentata dei voti di preferenza; in caso di parità, sono proclamati i candidati che precedono nell’ordine di lista. (Fonte: www.interno.it Ministero Interno. Artt.72-73 del D. Lgs 267 del 18-8-2000 sull’Ordinamento degli Enti Locali).

Superato il passaggio iniziale, la normativa pare non essere di facile applicazione ma potete farcela. Volevo infatti darVi una simulazione del nuovo consiglio comunale di Ventimiglia nel caso vincesse Ballestra o Ioculano, ma non lo faró. Lascio a Voi tentare, qualche piccolo aiuto lo ho dato: attenzione quindi a quel 3% e a quel 50% raggiunto da alcune liste già al primo turno. Se non ne avete voglia, aspetteremo i dati ufficiali o qualche giovane candidato che per fortuna si é avvicinato a queste elezioni con tanto entusiasmo; beato lui, speriamo duri e che non si faccia scoraggiare dall’esito elettorale non sempre gratificante. Buon tentativo. Se avete una soluzione ben sviluppata, potete mandarla.

27 maggio 2014 – Marco Prestileo

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