Pagamenti alle imprese dei propri crediti verso le Pubbliche amministrazioni attraverso titoli di Stato: una beffa? Rimane la certificazioni dei crediti.

Solo il 21 Giugno sono stati pubblicati in G.U. i decreti che stabiliscono
le modalità di pagamento alle imprese. Due le opzioni: certificazione del
credito o titoli di Stato.
La circolare – E’ stata pubblicata – in attuazione dell’articolo 3 del
Decreto del ministro dell’Economia e delle Finanze del 22 maggio 2012 – la
circolare 21 giugno 2012, n. 23 emanata dalla Ragioneria generale dello
Stato. Tale decreto è attuativo dell’articolo 35, comma 1, lettera b) del
D.L. 24 gennaio 2012, n. 1 (cd. Decreto Liberalizzazioni), che dispone l’accelerazione
del pagamento dei crediti maturati alla data del 31 dicembre 2011. Ma, ecco
la beffa,  attenzione perché, per ottenere il pagamento, andava presentata l’istanza
entro il 28 Giugno scorso. Solo sette giorni, beate le imprese che ne erano
state messe a conoscenza in anteprima!!!!
Rimane però la possibilità della certificazione dei crediti – Attraverso
questo sistema il creditore potrà ottenere un documento (cartaceo o
telematico) che sarà possibile cedere in seguito a banche o mediatori
finanziari. L’istanza dei creditore sarà esaminata attraverso diversi
procedimenti: innanzitutto ci sarà l’accertamento da parte della P.A.
creditrice, che in 60 giorni dovrebbe decidere di dare risposta positiva o
negativa al credito. Dopo i 60 giorni menzionati però, l’impresa creditrice
potrà chiedere che venga assegnato un commissario ad acta, per certificare
il credito che vanta nei confronti dell’amministrazione. Se qualche impresa
ha già provato a richiedere la certificazione con qualche nostro Ente
locale, ci faccia sapere l’esito.
30 giugno 2012 – Marco Prestileo

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