Papa Francesco: «I comunisti ci hanno rubato la bandiera dei poveri»

Il pontefice al Messaggero: «Il tema della povertà è cristiano». E dopo l’Angelus lancia un appello: «Il dialogo è l’unica via per la pace»

papa francescoPapa Francesco un pontefice comunista, pauperista, populista? «Io dico solo che i comunisti ci hanno derubato la bandiera. La bandiera dei poveri è cristiana. La povertà è al centro del Vangelo». Lo ha detto il pontefice in un’intervista al Messaggero. «I poveri – dice Papa Francesco – sono al centro del Vangelo. Prendiamo Matteo 25, il protocollo sul quale noi saremo giudicati: ho avuto fame, ho avuto sete, sono stato in carcere, ero malato, ignudo. Oppure guardiamo le Beatitudini, altra bandiera. I comunisti dicono che tutto questo è comunista. Sì, come no, venti secoli dopo. Allora quando parlando si potrebbe dire loro: ma voi siete cristiani».

E sul potere: «I vescovi non cerchino i potenti» Ma Bergoglio ha voluto mandare un messaggio anche alla sua Chiesa e lo ha fatto proprio in occasione della festa dei Santi Pietro e Paolo, i Patroni della città di Roma, rivolgendosi ai vescovi durante l’omelia in Vaticano:«Cari fratelli vescovi – ha detto – mi domando: abbiamo paura? Di che cosa abbiamo paura? E se ne abbiamo, quali rifugi cerchiamo, nella nostra vita pastorale, per essere al sicuro? Cerchiamo forse l’appoggio di quelli che hanno potere in questo mondo? O ci lasciamo ingannare dall’orgoglio che cerca gratificazioni e riconoscimenti, e lì ci sembra di stare sicuri? Cari fratelli vescovi, dove poniamo la nostra sicurezza?». (Fonte: Il Corriere della Sera on line del 29/6/2014).

Povertà, comunismo, cristianesimo, potere, paura, sicurezza ……… un’alternasi di parole forti e con un significato molto diverso, ma che con la dovuta riflessione di un “grande uomo” si scoprono tra loro collegate e comunemente interpretabili nell’essere cristiani. Tutto attraverso lui sembra semplice, chiaro, comprensibile, tutto ha una soluzione e tutto si può correttamente interpretare all’interno del Vangelo.

Credo che chiunque, credente o meno, cristiano o non cristiano, cattolico o non cattolico, possa condividere che Papa Francesco sia stato una rivelazione.

2 luglio 2014 – Marco Prestileo

 

 

 

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