Nel sistema politico statunitense per definire la vacuità e la mancanza di preparazione di un personaggio politico , senatore o consigliere comunale o di contea, lo si accosta ad un venditore di auto usate o ad un agente assicurativo . ” Comprereste un’auto usata da questo signore ?”.
Forse la stessa domanda dovremmo farcela anche noi…
Chi scrive, nell’osservare il desolante spettacolo che da un anno a questa parte offre la politica italiana a livello nazionale ,( non che i due anni precedenti abbiano brillato …), l’ha definita ” la sindrome del piazzista “. E’ una strana malattia che sta colpendo trasversalmente un po’ tutte le formazioni politiche che compongono il variegato panorama politico italiano. Colui che ha dato il via a tale epidemia sembra essere il Premier Renzi , con i suoi proclami su quanto di buono e di nuovo sta realizzando il suo governo ( un governo , ricordiamolo , che nasce senza una legittimazione elettorale dal popolo , come previsto dalla nostra Carta Costituzionale …..), con iniziative legislative che hanno sempre piu’ il sapore di provvedimenti la cui ricaduta sarà negativa per le fasce deboli del Paese e non solo ( ricordiamo che la classe media in questo Paese sta scivolando sempre piu’ verso il basso …) , mentre avrà per le elites finanziarie un effetto rinvigorente . Tutto questo e non solo, nel silenzio assordante dei sindacati , del Parlamento ( i cui rappresentanti tutti , si guardano bene dal dare le dimissioni in massa per consentire vere consultazioni elettorali democratiche … si sa tengono famiglia anche loro , M5S compresi ! ).
” Venghino siori venghino , stiamo svendendo tutte le eccellenze di un paese intrinsecamente sano nonostante le balle che ci raccontano …..( come è stato fatto per le famose auto blu ministeriali ….) ” , con il risultato che ogni giorno che passa , la situazione peggiora ( attenti ai profeti della positività da quantitative easing .. è l’ennesima fregatura …. vedrete come aumenteranno i prezzi finali di beni e servizi …) . E non dimenticate che al governo c’è un partito, il Partito Democratico , da sempre e storicamente , paladino del sociale , del tutto a tutti in eguale misura , nemico storico del Capitale , difensore dei diritti dei lavoratori , fratello gemello di un sindacato come la CGIL . Ma si sa i comunisti ( va bene voi continuate a chiamarli democratici , socialisti , socialdemocratici , quello che volete , io no…) sono professionisti della memoria selettiva , ed ormai la lotta di classe , il Capitale di Karl Marx e le lotte sociali sono scomparse, si sono vaporizzate o forse non sono mai esistite , perché non sono più strumentali alla conquista del potere politico, alla faccia dei cittadini che li hanno votati per anni nella convinzione ( giusta o sbagliata non importa , tutte le opinioni in democrazia vanno rispettate ) che agissero seguendo tali principi .
Questa è una parte del desolante panorama nazionale , ma se guardiamo piu’ da vicino la nostra realtà quotidiana , essa appare per certi aspetti , uguale a quella appena descritta sul piano nazionale .
Anche a Palazzo Comunale a Ventimiglia infatti , il “renzismus molestus“ si è diffuso velocemente . I sintomi attraverso i quali la malattia si manifesta, si evidenziano attraverso fenomeni di inattesa intraprendenza ed attivismo, sostenuti da proclami giornalieri di grande effetto , ( anche grazie all’appoggio continuo e costante proveniente dalla carta stampata, il cui peana [canto dei guerrieri spartani dopo aver conseguito la vittoria] trasuda solo lodi e mai critiche! ) ,ai quali molte volte non seguono realizzazioni concrete, attitudine a governare attraverso la piu’ totale mancanza di dialogo e confronto con le opposizioni,( e sembra anche con i sindacati ….) , risorse finanziarie impiegate a piu’ riprese in consulenze inutili ( l’ultima in ordine di tempo è quella contenuta nella determina n°16/2015 pubblicata all’albo pretorio del Comune in data 27/02/2015 ) , un’ostentata sicurezza che nasconde nell’effettività un forte timore di sbagliare ( e per non sbagliare è meglio rimanere immobili…..), ma soprattutto una spiccata tendenza ad utilizzare , una volta prese delle decisioni magari impopolari , la presunta inesperienza politica come alibi per giustificare errori grossolani , dettati sì dall’inesperienza , ( direi che dopo un anno e con ben tre affermati professionisti del Foro in Giunta , l’ora del dilettante potrebbe dirsi conclusa!! ), ma soprattutto dall’ascolto di “ cattivi maestri “ che non hanno sicuramente a cuore il buon andamento dell’amministrazione ventimigliese , ma tutt’al piu’ altre priorità non meglio precisate e/o individuabili ai piu’ .
Tutto ciò è aggravato dalla presenza di una tornata elettorale , quella per le Elezioni Regionali, che sta ammorbando l’aria e l’ambiente, rendendo l’immobilismo una regola e non l’eccezione . In città si mormora , infatti , che un’eventuale riconferma dell’attuale Consigliere regionale farebbe tirare un sospiro di sollievo ai componenti la Giunta Comunale , mentre ,al contrario una sconfitta potrebbe innescare spaccature e tensioni all’interno dello stesso PD ventimigliese , data la caratura e l’esperienza del personaggio politico , che sicuramente non starebbe alla finestra , ma pretenderebbe un posto di prestigio all’interno della stessa Giunta comunale.
Vediamo come andrà a finire : personalmente sia a livello nazionale che locale , aumenta di giorno in giorno la consapevolezza che certe considerazioni forse non erano così errate . Rimane la tristezza e la l’amarezza per il trascorrere del tempo e la mancanza di risultati concreti .
Si precisa, come sempre , che le considerazioni su esposte sono opinioni personali di chi scrive e come tali non riconducibili in alcun modo ai gestori del blog .
15 marzo 2015 – Erin B. –