Avevamo parlato della discarica di Collette Ozzotto: segue una lettera aperta di “Sanremo Sostenibile” al sindaco di Sanremo

LETTERA APERTA al Sig. Sindaco Maurizio Zoccarato, al Sig. Presidente del Consiglio comunale Marco Lupi a tutti i Sig. Consiglieri del Comune di Sanremo Egregi Signori, giovedì sera sarete tenuti ad esprimervi in merito alla variante urbanistica riguardante la discarica di Collette Ozzotto, il “lotto 6”. Dispiace dover ricordare che il parere che vi accingete a dare, potrebbe essere però assolutamente ininfluente. Come è noto, il Comune di Sanremo si è sempre espresso in modo favorevole riguardo la realizzazione del “lotto 6”, sia in sede di ATO-rifiuti che in sede di Consiglio provinciale ed in virtù di questa sua posizione, oggi la Provincia di Imperia, ha la possibilità di procedere con l’appalto dell’opera anche in caso di un vostro parere contrario. Esiste un’unica possibilità per non sbancare il “lotto 6”: non averne più bisogno. È necessario che l’amministrazione di Sanremo giovedì sera esprima l’inequivocabile volontà di cambiare rotta nella gestione dei rifiuti. Solo se il Comune di Sanremo, il maggiore produttore di rifiuti della provincia, esprimesse il chiaro indirizzo di voler passare senza ulteriori indugi ad un modello di gestione dei rifiuti che prevede il raggiungimento di elevate percentuali di recupero e di riciclo dei materiali e quindi un limitatissimo ricorso allo smaltimento in discarica, allora forse, si potrebbe modificare l’intero assetto del piano provinciale dei rifiuti e quindi anche rivedere la necessità di realizzare la discarica. Senza questa presa di posizione, il voto contrario alla discarica è solo immagine di propaganda, mero opportunismo politico per addossare all’organo provinciale la responsabilità di questo odioso intervento. Siamo fuori dalla politica, ma non abbastanza da non capire che è cominciata la campagna elettorale. Vi chiediamo inoltre di deliberare anche a favore della gestione pubblica del servizio. L’appalto con la ditta Aimeri volge al termine e la vittoria referendaria per l’acqua pubblica, vi dà la possibilità di abbandonare la strada dei costosissimi appalti esterni, delle gare partecipate da un’unica ditta e quindi non trasparenti, delle gestioni scellerate senza il controllo pubblico che ci portano fuori dalle prescrizioni di legge e a tariffe insostenibili per la cittadinanza. È possibile scegliere invece la gestione diretta dei rifiuti. Lo riteniamo fondamentale e strettamente correlato ai punti precedenti: il controllo comunale sulle quantità raccolte e da avviare al riciclo o allo smaltimento, è fondamentale per scongiurare interessi privati che potrebbero vedere nelle discariche un’occasione di business. Vi chiediamo quindi di votare tre punti chiave: • no alla variante urbanistica che consentirebbe la realizzazione del lotto 6; • passaggio immediato ad un sistema di raccolta differenziata spinta porta a porta su tutto il territorio cittadino; • internalizzazione del servizio di gestione dei rifiuti. Cordiali saluti, Per Sanremo sostenibile Il Presidente Francesca Antonelli

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