Battaglia di fiori

Parte la sfilata dei carri, sembra tutto tornato come ai vecchi tempi quando…quando tutto si ferma, la sfilata si blocca, le majorette non sanno più cosa fare, i musicisti si guardano uno con l’altro negli occhi, la confusione regna. I nostri due comandanti dei vigili stanno per perdere il controllo della situazione quando….ecco Sandrino che spunta dal nulla, con mano ferma e il fischietto pronto riporta la calma, i carri riprendono la sfilata, la festa può proseguire.

Dopo un anno di stop è tornata la Battaglia.

Un caro saluto alla sconosciuta bimbetta bionda che ha duellato senza tregua sino a che la mamma non l’ha sottratta alla battaglia. A lei vanno comunque gli onori del campo. Un grazie a chi, nonostante non fosse al 100%, mi ha coperto le spalle. Ringrazio anche il piemontese che mi stava affianco: dopo aver vinto le perplessità iniziali, si è schierato dalla parte giusta (dalla mia) e, lanciando anche i fiori che aveva raccolto per la moglie, è riuscito a sventare un attacco del carro bombardiere (mi dispiace non poterlo aiutare stasera quando arriverà a casa senza fiori…). A tutti i soldati scesi al mio fianco e gli avversari caduti sotto i miei colpi, un grazie per la giornata carina di Ventimigliese divertimento.

16 giugno 2013 – Albino Dicerto

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