In difesa della Sgarabottolo

Tutte le volte che una donna conquista posizioni o ottiene aumenti di stipendio, il nostro cervello ricollega questi “successi” al suo essere donna, ex fidanzata, presunta amante. Si tratta chiaramente di un filtro culturale abominevole, assolutamente da modificare. Però. Però il Sindaco ci mette del suo, commentendo serie infinite di imperdonabili epic fail comunicativi che cerco di riassumere:

  1. La Sgarabottolo ha sicuramente la capacità di difendersi da sola. Continuare a fare il fidanzatino premuroso tutte le volte che se ne presenta l’occasione è un immane disastro, che suona tanto di preconcetto e discriminazione sessuale, di machismo anni ’60. Se, come credo, anche a Ventimiglia le donne devono recuperare il posto che gli è stato per troppo tempo negato, è ora che i maschi latini si facciano da parte.
  2. Fare un comunicato evidenziando mille volte che la Sgarabottolo è una Dott.ssa, appare come un inutile tentativo di darle un titolo, un tono, di giustificare a priori lo stipendio. Se la Sgarabottolo merita lo stipendio, non lo merita sicuramente in ragione di un titolo.
  3. L’aumento di uno stipendio non può essere giustificato dal lavoro straordinario. Se è straordinario è straordinario, e va retribuito come straordinario.
  4. Evidenziare che l’aumento ricevuto dalla Sgarabottolo non è assolutamente di 1.000 euro ma solo di 500 + 500 è una cagata aritmetica.
  5. L’ufficio del cittadino sarà coordinato (quando esisterà) dalla Sgarabottolo. Quindi lo stipendio, a logica, avrebbe dovuto essere aumentato al momento dell’attivazione delll’ufficio.
  6. Che cos’è l’ufficio del cittadino?
  7. Far passare le lamentele ricevute per l’aumento di stipendio come un tentativo di “screditare la competenza e l’operato di una professionista” significa, di nuovo, finire fuori strada: le lamentele erano rivolte al Sindaco (al max alla Giunta) e non alla Sgarabottolo di cui nessuno, mi pare, ha messo in discussione l’operato.

Insomma, già essere portavoce di una amministrazione di cui non c’è nulla da “portavociare” dev’essere un lavoro mostruosamente complesso, aggiungerle altri carichi mi sembrebbe troppo. Sopratutto se non accompagnato da un ulteriore aumento di stipendio.

11 ottobre 2018 – Albino Dicerto

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