Manutenzione a costo zero

Prosegue la costruzione del programma elettorale. Lenta ma costante. Si tratta, credo, del primo programma elettorale interamente elaborato sopra uno scooter. Rispetto agli altri candidati ho comunque un vantaggio abissale visto che, per quanto ne so io, sono riuniti da qualche parte a decidere chi candida chi con i voti di questo di quell’altro.

Cmq, se il Cielo ce la manda buona e la Commissione non ha il tempo di compiere l’immane disastro della messa in liquidazione del “covo di malfattori” e di Ventimiglia Servizi, l’idea sarebbe di sgravare il Comune del costo della manutenzione ordinaria. Si tratta di destinare alla manutenzione ordinaria svolta da Civitas  le maggiori somme ricavate dagli evasori scovati da Ventimiglia Servizi. In pratica, ponendo di aver messo a bilancio 1.000.000 euro, se Ventimiglia Servizi riesce a scovare evasori per 1.200.000 euro, ecco che 200.000 euro vengono destinati alla manutenzione della città. La retribuzione degli amministratori di entrambe le società sarà collegata ad obiettivi venendosi quindi a creare un sanissimo conflitto tra i due: se Ventimiglia Servizi non lavora bene, l’amministratore di Civitas si trova senza soldi per eseguire i lavori e, quindi, con uno stipendio bassissimo. Ovviamente, alla città verrà comunque garantito un budget minimo destinato alla manutenzione ordinaria (anche se questi due anni ci hanno insegnato che senza manutenzione si vive lo stesso…).

Come già detto in un precedente post, i budget per la manutenzione ordinaria verranno canalizzati per quote su tutti i quartieri e le frazioni (il programma installato in Civitas permette sicuramente anche questo) che avranno cura di nominare un loro responsabile della manutenzione.

18 ottobre 2013 – Albino Dicerto

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