“Se non si puo mantenere un grande ‘Saint Charles’ allora vendiamolo”: risposta del Presidente del Comitato a difesa del Saint Charles.

Alle dichiarazioni del Sindaco di San Remo Zoccarato che durante un congresso sembra abbia detto, secondo quanto riportato da Sanremonews del 18 ottobre 2012: “Credo che la nostra zona meriti almeno un centro di ‘eccellenza’ in campo sanitario, ma ci devono anche essere presidi importanti e facilmente raggiungibili da tutta la provincia. Chiedo al Presidente, se necessario, di mettere mano alle vendite. Penso ad esempio all’ex ospedale di Villa Spinola, una struttura enorme ma che potrebbe avere un cambio di destinazione d’uso per poter fare cassa ed investire i soldi in una grande struttura sanitaria. Come Comune siamo pronti a fare la nostra per andare incontro all’Asl. E penso anche a Bordighera. Se non si può mantenere un grande ‘Saint Charles’ allora vendiamolo. Facciamo arrivare investitori per creare, perchè no, un grande parco giochi o una piccola ‘EuroDisney’. E con quei soldi creare un’altra struttura per andare incontro alle esigenze sanitarie della zona. Questo chiedo al Presidente ed alla Regione”, risponde il Presidente del Comitato a difesa del Saint Charles, con il seguente comunicato stampa che ci chiede di pubblicare.

“Purtroppo abbiamo questi politici, che sono bravi, i fatti lo dimostrano, il Borea sta diventando il vero Ospedale del territorio a scapito del Saint Charles di Bordighera, e prossimamente del Sant’Agata di Imperia.

Però non sapere che l’Ospedale di Bordighera è di proprietà dei bordigotti e la Regione non può venderlo, ci lascia un pò perplessi.

Non rendersi conto che tutte le vendite, avvenute nel corso degli ultimi dieci anni sono state utilizzate dalla Regione per sanare i debiti delle altre ASL liguri, ci lascia basiti.

Cominciamo a capire perché da alcuni anni la Conferenza dei Sindaci approva di nuovo i bilanci dell’Asl pur avendo un finanziamento inferiore del dovuto, una quota capitaria discriminatoria, che ha trascinato i nostri concittadini ad avere un servizio sanitario talmente qualificato e invidiato da tutti, è il tutto si può capire sulla classifica di ERA (Ente di Ricerca Applicata) dove degli ultimi dati letti sulle morti evitabili, siamo al 152 posto su 168 ASL d’Italia. Genova è al secondo posto.

Per quanto riguarda la costruzione di un nuovo Ospedale a Taggia, aspettiamo fiduciosi sperando sia altamente specialistico con DEA di secondo livello con le specialità ad esso legato, nel contempo dovrà essere migliorata la viabilità con l’Aurelia Bis che parte da Ventimiglia.

La classifica è recuperata in base ai servizi e gli ambulatori presenti sul territorio, partendo con la prevenzione, le cure con reparti altamente specialistici per acuti e post acuti, la rieducazione, compresa la domiciliare, e per finire con il reinserimento sociale, e l’assistenza ai portatori di handicap.

Il Presidente del Comitato

Donato Basilii

Bordighera lì, 19/10/2012”

 

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