Habemus Papam: Papa Francesco, Jorge Mario Bergoglio, è il primo papa gesuita della storia ed è il primo Papa del subcontinente sudamericano.

Papa Francesco (in latino: Franciscus) è dal 13 marzo 2013, il 266º vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica, 8º sovrano dello Stato della Città del Vaticano, primate d’Italia, oltre agli altri titoli propri del romano pontefice. Di nazionalità argentina e appartenente alla Compagnia di Gesù, è il primo pontefice di questo istituto religioso nonché il primo latinoamericano e non europeo, eletto al soglio di Pietro. La scelta del nome Francesco è in onore di San Francesco d’Assise.

Ma chi sono i Gesuiti?  La Compagnia di Gesù (in latino Societas Iesu) è un istituto religioso maschile di diritto pontificio (si dicono di diritto pontificio quelle istituzioni ecclesiastiche  erette dalla Santa Sede o da essa approvate tramite un suo decreto formale che dipendono in modo immediato ed esclusivo dalla Sede Apostolica, in quanto al regime interno e alla disciplina) : i membri di questo ordine di chierici regolari (comunità religiose cattoliche composte prevalentemente da sacerdoti che conducono vita comune secondo una determinata regola), detti appunto Gesuiti, pospongono al loro nome la sigla S.I. (Societas Iesu, Compagnia di Gesù).

L’ordine venne fondato da Ignazio di Loyola che, con alcuni compagni, a Parigi nel 1534 fece voto di predicare in Terra Santa (progetto abbandonato nel 1537) e di porsi agli ordini del papa: il programma di Ignazio venne approvato da papa Paolo III con la bolla Regimini militantis ecclesiae (27 settembre 1540).

Espulso da vari paesi europei nella seconda metà del XVIII secolo, l’ordine venne soppresso e dissolto da papa Clemente XIV nel 1773 (la Compagnia sopravvisse però nella Bielorussia poiché la zarina Caterina II rifiutò l’exequatur al decreto papale di soppressione); venne ricostituito da papa Pio VII nel 1814.

I gesuiti osservano il voto di totale obbedienza al papa e sono particolarmente impegnati nelle missioni e nell’educazione.

La spiritualità della Compagnia si fonda sugli Esercizi spirituali ignaziani. Gli elementi fondamentali degli Esercizi sono la contemplazione della vita di Gesù, l’accoglimento della chiamata alla sequela di Cristo fattosi servo per noi, lo sforzo ad assomigliare sempre più a Gesù nella vocazione personale al servizio della Chiesa. Secondo gli Esercizi l’imitazione di Gesù implica l’assoluta povertà (solo i collegi erano autorizzati ad avere rendite fisse), l’abbandono alla volontà di Dio (manifestato nell’assoluta obbedienza ai superiori perinde ac cadaver, ovvero come un cadavere), l’umiltà, la sopportazione paziente di umiliazioni e offese, della croce e delle persecuzioni

Buon lavoro SANTITA Francesco I

14 MARZO 2013 – Marco Prestileo

Biografia tratta da Wikipedia.

Nato in una famiglia di origini italiane, specificamente piemontesi (il bisnonno Giovanni Angelo era nato in località Bricco Marmorito di Portacomaro Stazione, frazione di Asti non lontana da Portacomaro, è il quarto dei cinque figli di Mario Jose, funzionario delle ferrovie, e di Regina Maria Sivori, una casalinga con sangue piemontese e genovese.

La presidente dell’Argentina Cristina Kirchner riceve l’arcivescovo Jorge Mario Bergoglio alla Casa Rosada nel 2007.Durante gli anni giovanili studia dapprima come perito chimico, lavorando per qualche anno e avendo una fidanzata. Decide poi di entrare nel seminario di Villa Devoto, ma l’11 marzo 1958 comincia il suo noviziato nella Compagnia di Gesù, trascorrendo un periodo in Cile e tornando a Buenos Aires per laurearsi in filosofia. Dal 1964 insegna per tre anni letteratura e psicologia nei collegi di Santa Fe e Buenos Aires.

Riceve l’ordinazione presbiterale il 13 dicembre 1969 per l’imposizione delle mani dell’arcivescovo di Córdoba Ramón José Castellano.

Dopo altre esperienze di insegnamento e la nomina a superiore provinciale dell’Argentina (dal 31 luglio 1973 al 1979[5]) è rettore della Facoltà di teologia e filosofia a San Miguel. Nel 1979 partecipa al vertice della Celam (Consiglio Episcopale Latinoamericano) a Puebla ed è fra coloro che si oppongono decisamente alla teologia della liberazione (http://it.wikipedia.org/wiki/Teologia_della_liberazione)

 

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