16 giugno: si paga IMU e TASI

iucIl prossimo pagamento per la prima rata IMU-TASI del 2015, scadrà il prossimo 16 giugno. Al contrario di quanto successo l’anno scorso, tutti i proprietari di immobili e anche chi vive in affitto, dovrà passare alla cassa per pagare entrambi entro il prossimo 16 giugno.

Non è ancora a tutti noto, ma la IUC (imposta unica comunale), che comprende IMU, TASI e anche la TARI, tassa sui rifiuti, è a regime. Anche quest’ultima (la TARI) si paga in base a specifiche delibere comunali, le cui scadenze sono però diversificate rispetto a quelle di TASI e IMU, e possono variare anche parecchio da Comune a Comune. Per la TARI (ex TARES ed ex TARSU) arrivano però i bollettini a casa. Continua a leggere

Pasticcio all’italiana

e io pagoMondate e lavate le melanzane. Tagliatele a fette di un cm di spessore circa, cospargetele di sale, mettetele a strati su un tagliere e lasciatele a perdere l’acqua per circa un’ora, …… se volete leggere la ricetta del pasticcio di melanzane all’italiana cliccata qui.

Io volevo raccontarvi di un altro pasticcio fiscale all’italiana. Continua a leggere

La pubblicità è l’anima del commercio ….

Per tutti coloro i quali avessero ancora dubbi su quanti danni abbia provocato la Giunta Regionale a guida Burlando in Liguria , pubblico questo interessante report su alcune spese che definirei ” discutibili “, risultanti da un’analisi condotta sul Bilancio Regionale degli amministratori uscenti di centro sinistra, da Marco Melgrati , consigliere regionale uscente di Forza Italia . Buona lettura .

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La nuova Piazza Borea …. detta “delle macerie”

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In questi giorni sono finalmente terminati, con l’accensione dell’illuminazione di Piazza Borea,  i lavori di sistemazione e recupero di una delle tante belle piazze del nostro Centro Storico.  Continua a leggere

Pace con il Fisco anche per i capitali e investimenti detenuti in Italia. Nel frattempo potrebbe aumentare il limite dell’uso dei contanti.

contantiDue novità che non possono passare inosservate. Si parla della possibilità di ravvedersi con l’Agenzia delle Entrate, sui capitali e investimenti detenuti illecitamente anche in Italia, e di parlare di ampliare i limiti all’uso del denaro contante, per aumentare il limite che oggi è di 999,99 euro.

Due provvedimenti diversi, disciplinati normativamente senza legami tra loro, con in comune solo la volontà di usare lecitamente la propria ricchezza, liberamente, senza avere eccessive restrizioni, purché venga fatto in collaborazione volontaria con il Fisco. Continua a leggere