Ventimiglia, l’incompatibilità di Ventrella torna in consiglio comunale, l’ex sindaco Scullino: “Giustificazioni ridicole”

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Ventimiglia, l’incompatibilità di Ventrella torna in consiglio comunale, l’ex sindaco Scullino: “Giustificazioni ridicole”

Si preannuncia una seduta calda

Ventimiglia, l'incompatibilità di Ventrella torna in consiglio comunale, l'ex sindaco Scullino: "Giustificazioni ridicole"

L’incompatibilità del consigliere comunale Franco Ventrella sarà al centro del prossimo consiglio comunale di Ventimiglia che andrà in scena lunedì prossimo alle 19. Un argomento che aveva accesso l’ultima seduta del parlamentino della Città di confine durante il quale era stata contestata al consigliere l’ incompatibilità a ricoprire la carica di consigliere comunale  a causa di una lite pendente con il Comune e la Regione Liguria e nei confronti di Talea Spa e Coop Liguria S.C.C.

Ventrella, a fine 2022, ha, infatti, sottoscritto con altri 52 cittadini una delega per un mandato collettivo per la presentazione  di un ricorso al Tar contro il progetto di Coop – Talea per l’apertura di un nuovo supermercato. Ieri mattina il ‘caso’ è stato discusso in commissione consiliare dove Ventrella ha esposto le proprie osservazioni e giustificazioni, votate favorevolmente dalla maggioranza.

Unica voce fuori dal coro quella dell’ex sindaco Gaetano Scullino che ha votato contro mentre il resto della minoranza si è astenuto: “La sua giustificazione è ridicola. Nella percezione di Ventrella l’azione era indirizzata contro Coop-Talea e non contro altri e, inoltre, ha detto che ha prestato il suo sostegno solo per rafforzare l’azione dei privati proprietari, tra cui sua moglie, proprietaria di una porzione immobiliare nella zona dove era previsto l’interventi di Coop-Talea. Non è possibile che non sapesse che la causa fosse indirettamente contro il Comune e che dopo aver aderito all’azione giudiziaria si sia totalmente disinteressato della vicenda” – commenta l’ex sindaco e attuale consigliere comunale di minoranza Gaetano Scullino – “Comunque non lo esime dalle eventuali conseguenze pregiudizievoli derivanti dall’incauta sottoscrizione di una dichiarazione prestampata”.

La pratica sbarca nuovamente in consiglio comunale. Sarà, infatti, il primo punto all’ordine del giorno della prossima seduta.  Il consiglio proseguirà con la lettura e l’approvazione dei verbali del 28 luglio, “question time”, mozioni, interpellanze ed interrogazioni e una pratica finanziaria relativa ad una variazione di bilancio.