In memoria di Silvio Berlusconi

In primo piano

Nel momento in cui tutta la Nazione è scossa dalla notizia della morte di Silvio Berlusconi, ogni cittadino ed ogni collettività non può fare a meno di rivolgere il pensiero a chi, per almeno un quarantennio, ha avuto un impatto decisivo sulla vita del Paese. E quando dico impatto penso alla vita economica, sociale, politica di una comunità.
Di Silvio Berlusconi , in questi giorni, abbiamo conosciuto ogni risvolto, e questo ha messo in luce aspetti dell’uomo che in altri momenti non erano apparsi o erano stati volutamente oscurati.
Di lui voglio ricordare – e in questo contesto ritengo di essere la persona più idonea a farlo – il grande impegno politico profuso nella fondazione del partito di Forza Italia, nel 1994, raccogliendo l’ eredità dei partiti di centro -destra, a colmare un vuoto che poteva portare una deriva illiberale e antidemocratica. Con la sua capacita di leader, Berlusconi aggregò altre forme partitiche, componendo una alleanza innovativa ancora oggi riscontrabile nella vita politica italiana e , venendo a noi, nella congerie cittadina. Il principio unificatore era, per tutti, la rivendicazione del liberalismo, del riformismo, del conservatorismo moderato in cui trovava condivisione la dottrina sociale della Chiesa nel porre la famiglia a nucleo fondamentale della società e la persona al centro dei suoi diritti individuali.

A Ventimiglia, si può dire che il partito da lui fondato, e via via fatto crescere anche a livello locale, sia stato presente  con risultati positivi da allora e sino ad oggi, sempre largamente condiviso e con nuove e attuali alleanze e convergenze. Credo che la presenza di Silvio Berlusconi abbia segnato profondamente la vita economica italiana nonché la vita sociale.
Voglio per questo richiamare la sua statura di imprenditore attraverso le grandi aziende che portano la sua firma e che occupano, a livello nazionale e internazionale, il mondo del lavoro, della comunicazione, dello sport, della finanza.   Voglio anche sottolineare la sua presenza in ogni settore della vita pubblica, leader indiscusso e a volte vituperato, sempre attento ai cambiamenti, all’ innovazione, alla sperimentazione. Sempre con coraggiosa, sottile ironia e fascino nell’affrontare le sfide della vita.
Per l’unicità della persona e le sue grandi doti umane, per la sua rilevante presenza in ogni aspetto della società civile, per la forza che a Ventimiglia ha avuto il suo pensiero politico e sociale
Propongo

Che la città dedichi alla memoria di Silvio Berlusconi il belvedere del nuovo tratto di pista ciclo-pedonale in via di allestimento. Un nuovo chilometro che riassume in sè l’ invito al movimento , al guardare sempre verso l’orizzonte, a ricaricarsi col riposo per percorrere fortemente un cammino.
E se questo fosse ritenuto riduttivo al confronto della personalità straordinaria di Berlusconi, si lascia comunque all’Amministrazione la facoltà di decidere altro luogo adatto a ricordare la grande statura politica, imprenditoriale, sportiva che Berlusconi ha evidenziato

Gaetano Scullino