E se la ferrovia da Ventimiglia arrivasse fino al nord Europa?

COMITATO “TRAIN D’UNION – IL TRENO DELLE MERAVIGLIE”: PROMOZIONE DI UN ASSE FERROVIARIO DAL MEDITERRANEO AL NORD EUROPA ATTRAVERSO IL PIEMONTE PER  CONTRASTARE L’ISOLAMENTO INFRASTRUTTURALE

E’ nato il comitato “Train d’Union – Il Treno delle Meraviglie” che, raggruppando comunità di cittadini italiani e francesi sensibili alle esigenze economiche del territorio e realtà associative attente ai valori culturali e ambientali, si propone di porre rimedio all’isolamento infrastrutturale mettendo in campo azioni volte a promuovere un asse ferroviario che, partendo dalla Riviera francese, attraverso la Liguria di Ponente, il Piemonte, la Svizzera, unisca il bacino mediterraneo con la Germania e le regioni del Nord Europa.

Come si evidenzia dal nome scelto per l’ente, che si innesta sull’esperienza di un comitato già operativo da qualche tempo denominato “Treno delle Meraviglie – Train des Merveilles”, presupposto di questo ambizioso progetto, che intende collegare in modo efficace il Piemonte e la Liguria di Ponente al nord Europa contribuendo ad attivare un sistema di “mobilità sostenibile” su rotaia, rispettoso dell’ambiente e della salute dei cittadini, è il potenziamento della storica tratta ferroviaria Torino-Cuneo-Ventimiglia-Nizza, nota con l’appellativo di “Treno delle Meraviglie”.

I soci promotori del Comitato, nato a Torino, si prefiggono di valorizzare questo percorso ferroviario non solo come asse di collegamento volto a servire i territori direttamente interessati, comprendenti in Francia la città di Nizza e la Région Sud o Paca (Provence-Alpes-Côte d’Azur) e sul versante italiano il Ponente ligure e il Piemonte, ma soprattutto concependolo come segmento di un corridoio ferroviario molto più esteso e di ampio respiro, capace di connettere l’area costiera della Francia sud-orientale, il Principato di Monaco e la Liguria di Ponente, in particolare l’importante scalo portuale di Vado-Savona, con le città di Berna e Basilea in Svizzera, Strasburgo in Alsazia (Région Grand Est) e il nord della Germania (Francoforte, Berlino, Amburgo), attraversando interamente da sud a nord il Piemonte e apportando quindi alla nostra Regione un significativo vantaggio infrastrutturale, logistico e economico. 

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Il sogno di una nuova viabilità

Un economista filosofo, in introduzione ad uno dei capolavori della letteratura aziendalista, racconta questa favola. Un uomo sta andando a lavorare e, proprio a metà del percorso, trova un masso. Prova a muoverlo ma, niente, il masso gli sbarra la strada. E’ ormai rassegnato a perdere il lavoro quando, sulla stessa strada, arrivo una ragazza stupenda. Sta andando a trovare il suo amore e il masso, le impedisce il cammino. I due provano insieme a spingere, animati da scopi diversi. Continua a leggere

Ecco i cantieri che cambieranno la città

Tra inaugurazioni e avvio di nuovi cantieri, cosa vedremo in questo 2021?

Tante le novità ed un profondo restyling avviato dall’amministrazione comunale per cambiare il volto della città e del suo territorio. «È finito il 2020, un anno terribile che ci ha creato enormi difficoltà dal punto di vista sanitario ed economico e le preoccupazioni  stanno purtroppo continuando –dichiara il sindaco Gaetano Scullino-   Speriamo che a seguito della distribuzione dei vaccini e una maggiore attenzione da parte di noi tutti, nei prossimi mesi possiamo lasciarci alle spalle un anno funesto e riprendere  migliorando la qualità della nostra vita. Nonostante ciò la nostra amministrazione, in questo primo mese del 2021 ha già predisposto decine di interventi, che appena ultimati cambieranno l’immagine di Ventimiglia e delle sue frazioni, per le quali riserveremo una particolare attenzione».     

INTERVENTI  FINITI NEL MESE DI GENNAIO.  In questo primo mese sono terminati importanti interventi per la viabilità e sicurezza: inaugurato il sottopasso di via Tenda, riaperto corso Toscanini e messe in sicurezza strada Varase e strada Moretti; ultimate anche le pavimentazioni di via Collabassa, via Falerina e vico Lavandaie.

CANTIERI 2021 – LA CITTA’ CHE VERRA’

Parcheggi. In corso Genova  1100 posti auto con annessa pista ciclabile (Masala), parcheggio Caritas con 150 posti auto (Silvano)  e quasi ultimato il parcheggio San Secondo con 110 posti auto. Realizzazione tre parcheggi nel centro storico in via Verdi, via Toscanini, porta Nizza e nuovo parcheggio San Lorenzo (trattativa). In progettazione il parcheggio interrato di piazza Costituente e quello, sempre interrato, ex GIL.

Pavimentazioni ed asfalti. Rifacimento del marciapiede via Cavour /Repubblica (cantiere) e del marciapiede in corso Repubblica (appaltato) e allargamento del marciapiede Ponte Doria (in gara). Nuove pavimentazioni in via Zara e via Verdi (in gara).

Asfalti nuovi per piazza Stazione, via Lamboglia, via Dante, via Tenda, via Repubblica, e per le frazioni Calvo/Bevera. In progettazione rifacimento dei marciapiedi di via Roma, via Biamonti e limitrofe e nuova pavimentazione in piazza San Secondo.

Pedonalizzazioni. Due importanti strade centrali diventeranno isola pedonale: via Aprosio (Silvano) e via Ruffini (in gara).

Grandi opere. La maggiore attenzione dell’Amministrazione sarà riservata alla costruzione della nuova passerella  già in fase di scelta  dei tecnici e della idea progettuale definitiva (scadenza 24 febbraio).  Grande attesa anche per l’inaugurazione porto Cala del Forte e delle opere collegate e della avveniristica passeggiata ciclopedonale a sbalzo.

Strutture. In progettazione la riqualificazione generale del mercato, un nuovo centro sociale, nuovi locali anagrafe, sviluppo della biblioteca Aprosiana, 4 alloggi per anziani via Lamboglia e progetto di riqualificazione del complesso monumentale delle Suore d’Orto.

Spiagge.  Oltre alla già citata e molto attesa passeggiata ciclopedonale, forte attenzione sul piano di utilizzo delle aree demaniali, realizzazione di due spazi sul mare con giardini e nelle aree demaniali marittime in via Oberdan e via Marconi (in progettazione), spostamento del campo da beach volley (in gara), aree dedicate al parasailing e aree dedicate agli sport acquatici e costruzione nuova scala di accesso alla Margunaira (in gara).

Altre opere. In arrivo la nuova scuola Cavour (in gara), piantumazione di 15 magnolie e 7 Jacarande, nuova illuminazione in via Gallardi (Enel), nuova condotta fognaria (De Villa), messa in sicurezza corso Monte Carlo (Anas) e realizzazione di una zona ristoro al forte dell’Annunziata (in progettazione). Inoltre in progettazione un nuovo piano urbanistico di Roverino,  rifacimento e messa in sicurezza piazzale di Grimaldi, allargamento di via Basso e riqualificazione piazza Marconi. Attenzione anche al commercio con il piano commerciale posti fissi, piano commerciale ambulanti e piano generale della viabilità.

Riaperto corso Toscanini

 

Dopo gli ingenti lavori di messa in sicurezza questa mattina, lunedì 25 gennaio, alle ore 12.30 è stato riaperto corso Toscanini. Il sindaco Scullino e l’assessore Gianni Ascheri si dichiarano soddisfatti per essere riusciti a mettere in sicurezza tutto il fronte franoso e la parete di roccia: «Un lavoro complesso, non è stato facile intervenire con i rocciatori, i lavori sono stati eseguiti principalmente lavorando in situazioni non facili e questo ha comportato un maggior tempo per terminarli, tenendo anche conto dei fermi dovuti al Covid. A pulire la strada siamo intervenuti subito, la stessa sera del crollo del grosso masso che ha bloccato la viabilità; quando ci siamo accorti anche dei rischi sul fronte roccioso, abbiamo dovuto realizzare un progetto adeguato e trovare i soldi per realizzare l’opera che è costata una somma rilevante, 440.000 euro. Per questo ringraziamo i nostri uffici e la Regione Liguria che come sempre ci è stata vicina e ha consentito di realizzare l’intervento».

Anno nuovo, problemi vecchi. E che fine ha fatto il Centro di Transito?

Anno nuovo problemi vecchi. A Ventimiglia continua ad essere troppo alto il numero di migranti e su questo torna il sindaco Gaetano Scullino, sollecitato dalle numerose proteste dei concittadini e visti anche fatti recenti di cronaca: «I numeri relativi agli arrivi di migranti sono alti. Chiediamo di bloccare gli arrivi già a Genova delle persone non regolari e riportarli indietro, che venga applicata la normativa nazionale sul covid. Il problema della pandemia non è ancora risolto e le restrizioni dovute ai decreti devono essere osservate da tutte le persone presenti nel territorio nazionale».

In sospeso inoltre ancora la realizzazione di un centro di transito da circa 300 posti, in provincia di Imperia. «Pensavamo di aver risolto – prosegue Scullino – dopo l’incontro con il prefetto del Dipartimento Immigrazione del ministero dell’Interno con la proposta di istituire e organizzare un centro di transito, non a Ventimiglia ma in provincia di Imperia. Si era parlato di fare una gara pubblica per trovare la struttura ma di questa ipotetica gara, che doveva essere entro il 31 dicembre, non abbiamo più saputo nulla. Noi siamo favorevoli a dare la possibilità a queste persone di avere un luogo dove possano essere curati, assistiti e identificati ma in base ad accordi, dopo la chiusura del Campo Roja, non più a Ventimiglia. Chiediamo venga predisposta una struttura dove c’è la disponibilità che noi non abbiamo».
(a.w.)

Festeggiato San Sebastiano, patrono della Polizia Municipale

Oggi, 20 gennaio, come da tradizione, la Polizia Municipale di Ventimiglia, alla presenza del sindaco Gaetano Scullino, ha festeggiato San Sebastiano Martire, patrono delle Polizie Locali d’Italia. Un’occasione per ringraziare il Corpo di Polizia Municipale per l’impegno a servizio della collettività per garantire sicurezza e legalità nelle strade e quartieri della città.

Fu Papa Pio XII, negli anni Cinquanta, a scegliere la figura del Martire vissuto durante l’impero di Diocleziano come protettore di tutti i preposti all’ordine pubblico, i “Vigili Urbani”. Comandante dei pretoriani, impegnato nell’assistenza e nell’aiuto a poveri e bisognosi,  Sebastiano fu messo a morte dall’imperatore Diocleziano e il 20 gennaio è la data del suo martirio. L’attività militare cittadina, così come quella cristiana verso i sofferenti ha fatto sì che venisse scelto come patrono della Polizia Locale.

Vaccini: il commento del sindaco Scullino

Sui vaccini e la campagna avviata contro il Covid 19 interviene anche il sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino: «Sono assolutamente favorevole al vaccino anti Covid, quando sarà il mio turno lo farò con serenità, mi fido della scienza e invito i miei concittadini a fare altrettanto. Naturalmente rispetto chi è contrario ma credo sia in errore. Purtroppo il governo non è ancora riuscito ad effettuare un’efficiente campagna informativa e molte persone sono ancora perplesse, temono che con il vaccino ci sia il rischio di iniettare il virus. Ma non è assolutamente così! Come è stato chiarito dall’Agenzia italiana per il farmaco e dall’associazione medici di famiglia, il virus SARS-CoV-2 infetta le persone con una proteina di superficie, denominata Spike, che agisce come una chiave permettendo l’accesso dei virus nelle cellule, in cui poi si può riprodurre. Tutti i vaccini attualmente in studio sono stati messi a punto per indurre una risposta che blocca la proteina Spike e quindi impedisce l’infezione delle cellule.

E’ vero che la sperimentazione è durata molto meno del solito ma ha visto la partecipazione di un numero assai elevato di persone, i dati ci dicono che è stato sperimentato in poco tempo ma su un numero dieci volte superiore agli standard degli studi analoghi per lo sviluppo dei vaccini. Perciò è stato possibile realizzare uno studio di grandi dimensioni, sufficienti per dimostrare efficacia e sicurezza. Le risorse a livello mondiale impiegate per la ricerca del vaccino e la sua sperimentazione non hanno precedenti, questo lo rende affidabile e sicuro.

Io sono a disposizione dell’ASL e di Alisa per mettere a disposizione strutture pubbliche, a richiesta, per effettuare vaccinazioni in quanto ogni giorno ogni vaccinazione in più ci aiuterà a salvare vite e ci porterà  anche più velocemente a risollevare il nostro tessuto economico e sociale».

Ecco il catamarano che collegherà Ventimiglia a Monaco

Ecco le prime foto, appena uscito dai cantieri navali de La Rochelle, del catamarano che unirà il porto di Ventimiglia Cala del Forte con il Principato di Monaco, il primo vero collegamento via mare tra le due città. Un mezzo veloce che in condizioni meteo ottimali può viaggiare fino a 48 nodi, il che vuol dire essere in 8-10 minuti a Monaco.

Dalla Monaco Ports, nella giornata “inaugurale” di metà ottobre, in cui arrivò la prima imbarcazione nel porto, il Tuiga, avevano dichiarato che si valuterà se fare anche un servizio di trasporto quotidiano, in quanto molto dipenderà dalle richieste. A breve dovrebbe entrare in funzione, l’idea era quella di iniziare a fine febbraio, primi di marzo.

L’autostrada del mare fu un’idea del sindaco Gaetano Scullino già nel 2007: l’esempio dell’aliscafo può diventare infatti l’apripista ad un nuovo mezzo di trasporto via mare più strutturato, un servizio navetta per i tanti pendolari transfrontalieri ed anche un’attrattiva turistica importante. E potrebbe in futuro, in una visione più ampia, collegare tutti i porti da Imperia a Cannes.