Nuovo centro di transito per migranti? Non a Ventimiglia

Stilata una bozza di protocollo di Intesa (ma che verrà riveduta e firmata solo nel prossimo incontro – fra circa due mesi) per il progetto di un nuovo Centro di transito per l’identificazione e ricollocamento dei migranti. Un Centro che però il sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino ha chiesto a chiare lettere che non sorga all’interno del territorio comunale. A distanza di qualche mese dopo la chiusura del campo Roja a Ventimiglia questo è quanto scaturito dall’incontro tra il capo dipartimento per le libertà civili e per l’immigrazione Michele di Bari, arrivato ieri a Imperia per incontrare il prefetto Alberto Intini e il sindaco della città di confine Gaetano Scullino, alla presenza anche delle Forze dell’ordine e del direttore generale ASL 1 Marco Damonte Prioli.

La chiusura del centro di transito non ha dato particolari problemi di nuovi arrivi, ma la presenza di migranti nella città di Ventimiglia è sempre piuttosto alta e supera le 200 unità, secondo i dati della Polizia Municipale, cosa che lascia nella popolazione una percezione di insicurezza. E l’impegno del sindaco Scullino è quello di lavorare per risolvere questo problema: “ci siamo dati appuntamento fra circa due mesi per sottoscrivere un protocollo di Intesa per aumentare le Forze dell’ordine in città e il blocco degli arrivi. La mia solidarietà a tutti coloro che cercano di attraversare la frontiera per cercare un posto dove vivere meglio, ma Ventimiglia non può continuare a pagare questo prezzo. Con il prefetto di Bari, responsabile del Ministero degli Interni, che si è dimostrato molto disponibile e attento alle nostre problematiche, abbiamo anche parlato di ripristinare il servizio di respingimenti con i pullman verso altri CAR in Italia così come c’era fino a 3 anni fa con la Riviera Trasporti”.
 E intanto le  preoccupazioni del sindaco Scullino hanno trovato fondamento già poche ore dopo l’incontro: è di stanotte la notizia di nuovi  arrivi di migranti (circa una cinquantina) che sono scesi dal treno a Ventimiglia e hanno percorso le vie centrali della città avviandosi a piedi verso il confine.

Arrivati nuovi migranti nella notte del 25 settembre a Ventimiglia