INTERROGAZIONE contributo del principe Alberto II° di Monaco

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Oggetto: INTERROGAZIONE contributo del principe Alberto II° di Monaco.

Com’è purtroppo risaputo nella notte del 02/03 Ottobre 2020 la forza distruttiva della tempesta “Alex “ha fatto esondare il fiume Roia allagato tutto il Centro della Città e non solo, provocando ingenti danni a centinaia di infrastrutture, sia pubbliche che private alle quali ancora oggi in parte, non è stato rimediato, e mi riferisco principalmente alla ricostruzione della passerella.

E’ però doveroso ricordare di quei terribili giorni la grande solidarietà e impegno ricevuto da migliaia di nostri concittadini, dalle organizzazione di volontariato, dai nostri ristoratori e varie organizzazioni arrivate da mezza Italia, forze dell’ordine, protezione civile e molti, molti altri, l’elenco e lunghissimo a tutti rinnovo i miei e della nostra amministrazione, i doverosi e riconoscenti ringraziamenti.

Tra questi molti e importanti riconoscimenti di vicinanza spicca il contributo versato al Comune di euro 500.000 da parte di S.A.S. Alberto Il Principe di Monaco, assegnato per la ricostruzione della Passerella.

In occasione della presentazione del nuovo studio di fattibilità della sua ricostruzione, avvenuta il 23 Marzo u.s. alla domanda che fine ha fatto quell’importante contributo vincolato a quell’ opera pubblica importantissima, Flavio Di Muro ha risposto evasivamente affermando che non risultano nel bilancio e che probabilmente il Commissario Prefettizio li aveva già spesi nell’anno della sua amministrazione.

CHIEDO

quindi di conoscere:

  1. Se contrariamente a quanto dichiarato, gli euro 500.000 sono ancora nella disponibilità di bilancio vincolati solo per la ricostruzione della Passerella.
  2. In caso contrario, di conoscere come e che importo e stato speso per altre incombenze comunali, non rispondenti alle reali intenzioni del donatore.
  3. Di ottenere copia delle delibere o determine dirigenziali di impegno ed
  4. eventuali variazioni di bilancio.

Si richiede una risposta scritta e trattazione in Consiglio Comunale.

GAETANO A. SCULLINO