
Mi dicono che in facebook, commentando un mio post sulla mancata opportunità della zona franca urbana, sia stato ricordato da un’attenta osservatrice, la giornalista Patrizia Mazzarello, con la quale spesso mi sono trovato in disaccordo, sempre però rispettando il suo ruolo e riconoscendo le sue indiscutibili capacità, l’utilità di rilanciare l’idea, votata nel consiglio comunale del 2 febbraio 2012 (quattro giorni prima dello scioglimento dello stesso consiglio comunale, con la delibera n. 17) di realizzare una zona franca urbana comunale (indipendentemente quindi da quella nazionale). Il progetto/obiettivo era quello di concedere alle nuove aziende che si sarebbero insediate a Ventimiglia, nelle aree individuate a suo tempo per la zona franca urbana nazionale, se non gli incentivi statali previsti, almeno tutte le agevolazioni comunali possibili. Continua a leggere→